AVERSA. Il 2012 segnerà la fine del mio secondo mandato. In dieci anni di consiliatura abbiamo posto le basi della Città futura.
Aversa, la prima contea del Meridione d’Italia ai tempi dei Normanni, si sta riappropriando del ruolo di capitale dell’Agro aversano e sta riconquistando sul campo i gradi di seconda grande città della provincia. Un lavoro che è stato certificato dalle affermazioni registrate nell’ambito di importanti appuntamenti nazionali ed internazionali. Affermazioni che sono culminate con la firma, qualche giorno fa, dell’accordo di programma con la Regione Campania nell’ambito del programma Più Europa.
Nella nostra Città stanno arrivando molti fondi. Una cifra considerevole che rappresenta un traguardo importante, ma anche un punto di partenza perché stiamo lavorando alacremente per l’avvio delle procedure amministrative per la realizzazione dei progetti del programma integrato urbano. Il Piu Europa aversano prevede ventuno progetti. Tra le opere finanziate, l’intervento di riqualificazione di Piazza Mercato che si realizzerà su quella che è la piazza principale della città, storicamente frutto di una delle più gravi lacerazioni inferte all’organicità del centro antico di Aversa, che diventerà un parco urbano e sarà restituito alla Città. Il progetto relativo alla Casa di Cimarosa, invece, consiste nel recupero della casa natale del famoso musicista aversano. Si tratta sostanzialmente della realizzazione nell’immobile dove è nato il compositore settecentesco Domenico Cimarosa, di un museo a lui dedicato, che gli restituisce la giusta importanza. Nella volontà dell’ Amministrazione anche il recupero di quasi tutti i sagrati delle cento chiese aversane. Questo è un grande intervento di valore urbanistico e storico-culturale che coinvolgerà gli edifici sacri dislocati in più punti della città. Un altro simbolo della città è al centro del Più Europa. Si tratta del parco Pozzi, ex capo profughi, che ha già subito degli importanti interventi di riqualificazione con l’abbattimento del muro perimetrale e con la realizzazione di una nuova recinzione.
Con il Più Europa, invece, si procederà alla riqualificazione interna dell’area. Nella volontà dell’ Amministrazione anche la possibilità di procedere al recupero edilizio di immobili attualmente dismessi e/o privati di senso simbolico, con l’individuazione di attività e funzioni di forte spessore culturale. E’ il caso del restauro, ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Real Casa dell’Annunziata, attualmente sede della Facoltà di Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli. Ma il programma integrato urbano non prevede solo interventi urbanistici.
In tema di viabilità e vivibilità sarà ampliata la ztl e saranno creati punti di snodo del bike sarin in piazza Cirillo, piazza don Diana e piazza Crispi, col relativo recupero delle tre piazze. Per tutti questi buoni motivi ho fatto del Più Europa il mio personale cavallo di battaglia di questa seconda consiliatura. Ho creduto e credo tanto in questo piano che rappresenta un’occasione importantissima di recupero e rilancio della nostra Città. Con i partiti che mi sostengono ho stretto un patto di fine consiliatura che si tramuterà presto in interventi reali che mireranno soprattutto a migliorare la viabilità nella nostra Città.
Importanti interventi di riqualificazione urbana ma anche investimenti negli strategici settori del verde pubblico e della vivibilità in generale. Con la soluzione definitiva, con la partenza in quasi tutto il territorio cittadino della raccolta differenziata, dell’annosa questione legata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, la nostra Città potrà incominciare a raccogliere anche visivamente i frutti di un lungo e faticoso lavoro. La quota di raccolta differenziata del 60% raggiunta in questa Città non ci deve soddisfare.
A tutti i miei concittadini, giunga anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, il mio personale augurio di un Sereno e Felice Anno Nuovo.
Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa
