Recale, variante tra Via Carducci e Ponteselice: l’opposizione contesta

di Redazione

Isidoro Marcello e Patrizia VestiniRECALE. Nella seduta consiliare di mercoledì si è discusso della variante al progetto di costruzione della strada di collegamento di via Carducci e via D’Annunzio con via Ponteselice.

Una strada che consentirebbe, alle stradine attualmente cieche, di trovare uno sbocco su via Ponteselice determinando un netto miglioramento della viabilità e della vivibilità per i residenti. La minoranza consiliare, capeggiata da Patrizia Vestini ed Isidoro Marcello, ha votato a favore del progetto pur manifestando delle grosse perplessità. Il progetto è nato nel 1999 durante l’amministrazione capeggiata da Ovidio Gadola ed è stato ideato dall’ex assessore ai lavori pubblici ed attuale consigliere di minoranza Filiberto Gianoglio. La bontà del progetto ha quindi indotto i consiglieri di minoranza a votare a favore del progetto.

Hanno invece criticato questa variante prevista dall’amministrazione Porfidia perché prevede un tragitto piuttosto tortuoso con ben due curvoni che ne minano la sicurezza. Insomma, secondo l’opposizione,pare che l’attuale maggioranza abbia accolto le lamentele di un proprietario terriero che vedeva diviso in due il suo lotto di terreno dalla nuova strada. Per evitare il terreno hanno quindi preferito un tragitto tortuoso invece che dritto. Su questo aspetto la minoranza è insorta.

“Pare che a Recale non si possano mai costruire strade dritte ma si preferiscono curve e curvoni pur di evitare terreni di amici e parenti – dicono dalla minoranza – e questo è ormai un atteggiamento consolidato. Sono anni che a Recale le nuove strade ‘curvano’.Il progetto in sé offre respiro alle piccole strade larghe sei metri ma bisognava approvare il progetto originale; cioè bisognava tracciare una strada dritta per aumentare la sicurezza stradale in quella zona. Inoltre era meglio approvare il progetto del 1999 che prevedeva anche un’area parcheggio per i residenti proprio perché, essendo le strade molto strette, i residenti hanno difficoltà a trovare posto per le proprie auto. Purtroppo questa amministrazione ha preferito far costruire l’ennesimo parco di palazzoni proprio lì dove doveva nascere il parcheggio. Per questo motivo abbiamo votato favorevolmente al progetto ma non abbiamo votato per l’immediata eseguibilità. Ci auguriamo che fra sei mesi, alle prossime elezioni amministrative, i cittadini scelgano amministratori che riprendano il vecchio progetto in toto”.

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