AVERSA. “Se questo è il loro modo di esprimere idee allora i giovani di Fli possono definirsi ‘giovani’ solo anagraficamente, in quanto, almeno una volta, potevano dimostrare di essere attenti agli interessi della città”.
Ad affermarlo è Michele Galluccio, assessore della giunta Ciaramella, dopo le accuse lanciate dal movimento giovanile dei finiani. “Prima di parlare – continua Galluccio – dovrebbero guardare in casa propria, spiegando ai cittadini perché i loro amministratori, eletti in maggioranza, hanno scelto di migrare in qualche luogo lontano dalla realtà e dai problemi della città. Tra l’altro, da ‘attenti conoscitori’ della politica, dovrebbero sempre ricordare le innumerevoli iniziative a favore del territorio in cui vivono, invece di qualche gazebo per cose di interesse nazionale. E li invito, quando si trovano in città, a confrontarsi pubblicamente sulla differenza tra le loro azioni e quelle del sottoscritto messe in campo per i bambini e i giovani della città. Basta guardare il Natale ad Aversa per valutare l’attenzione posta in essere dal mio assessorato e le raccolte fondi a favore del reparto di pediatria, la manifestazione del ‘riggiocattolo’ a favore dell’Unicef per sensibilizzare la città ai diritti dell’infanzia. Inoltre, prossima la partenza del Ptg e la proposta del costituendo liceo musicale”. Galluccio conclude: “Invito i giovani di Fli ad avere a cuore davvero la città e a scendere dal piedistallo”.
