AVERSA. Era nell’aria. “Democrazia e Territorio” parteciperà alle prossime elezioni amministrative proponendo un proprio candidato sindaco.
La presentazione ufficiale del nuovo soggetto politico è avvenuta ieri mattina nella sede del movimento civico in via Seggio 103. “Abbiamo scelto di partecipare alla prossima competizione elettorale perché – spiega l’avvocato Castaldo, presidente dell’associazione nato un anno e mezzo fa – il lavoro di studio, ricerca, proposte che abbiamo fatto fin da nascita di Democrazia e Territorio, in cui sono presenti le più diverse professionalità. non può restare fine a se stesso ma può e deve essere di base al rilancio della nostra città”. “Alle prossime amministrative intendiamo mettere in campo qualche cosa di nuovo. Qualche cosa che, in caso di vittoria, dovrà rappresentare, non il punto di arrivo, ma il punto dal quale partire per costruire una Aversa nuova. Una città in cui sarà normale vivere bene”.
”Per questo – continua – intendiamo partire dalle idee che in un anno e mezzo di vita del movimento abbiamo comunicato alla cittadinanza attraverso manifesti, gazebo e convegni”. “Intendiamo parteciparle a tutte le forze sociali, politiche, religiose, culturali presenti sul territorio perchè, se condivise, insieme si possa creare una rete di convergenze verso l’unico fine di cambiare il volto della città, attuando un rinnovamento reale negli uomini, nelle idee, nel modo di concepire la cosa pubblica operando su tre precise direttive capaci trasformare Aversa in una città solidale, ospitale e vitale”.
“Con chi ci apparenteremo? Con tutti coloro che pensano come noi, politici inclusi. Il nostro unico paletto è – sottolinea Castaldo – creare una totale discontinuità con chi ha amministrato maldestramente la cosa pubblica negli ultimi dieci anni”.
“Vogliamo – ribadisce – prendere le distanze dal malgoverno dell’amministrazione Ciaramella, di conseguenza non accetteremo di essere insieme a coloro che sono stati i protagonisti di una azione amministrativa che consideriamo fortemente negativa”. “Il nostro programma punta a cambiare il volto della città mettendo da parte personalismi ed interessi privati”. “Perché – conclude – l’unico nostro obiettivo è che in questa città sia normale vivere bene”.
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