Tesseramento Pd, lettera aperta ai cittadini

di Redazione

 SUCCIVO. Questa lettera, nella sostanza, nasce con l’obiettivo di diramare un accorato appello a tutti (iscritti, simpatizzanti e sostenitori del Pd) affinchè sia favorito il rinnovamento della politica ed un rilancio dei partiti accusati, ingiustamente, di essere solo macchine per la carriera.

La delegittimazione della politica che, in queste amministrative, ha caratterizzato il nostro paese, senza dubbio scaturisce dall’impossibilità del pd di esprimere una classe dirigente capace di rappresentare certe istanze pulsanti nel cuore della gente. Molti sono stati gli errori commessi, molti i rancori e tante le incomprensioni che hanno piegato l’azione politica agli interessi di parte.
L’attuale realtà del nostro paese è sotto gli occhi di tutti. Nessuno si preoccupa concretamente degli interessi dei cittadini, nessuno osa mettere in discussione i disegni che vengono imposti da un’amministrazione palesemente pilotata da tecnici, dagli imprenditori e da uno stretto gruppo di potere. Così paradossalmente, questi ultimi e alcuni salotti di famiglie cosiddette “perbene” sono diventati il vero punto di riferimento della nostra comunità.
Siamo convinti che da questa crisi si possa uscire solo con la buona politica. E’ vero che le associazioni sono uno straordinario stimolo ai partiti , ma senza i partiti non è pensabile avere una prospettiva di durata. I movimenti hanno infatti una durata temporanea. Tocca perciò ai partiti farsi carico di un lavoro serio e responsabile di quanti si ispirano ai principi della partecipazione democratica e della trasparenza per offrire quelle soluzioni politico- sociali da tutti auspicate.
Per questi motivi, oggi il Pd, facendo tesoro degli errori commessi in passato, vuole essere un partito organizzato con l’obiettivo di favorire la partecipazione motivata degli iscritti dove la discussione politica risulta essere indispensabile per avere scelte condivise. Vogliamo lavorare per la creazione di una nuova classe dirigente che pone le fondamenta di un nuovo agire politico in cui accanto alle regole del profitto operano quelle del bene comune.
Infatti, oggi vi è la possibilità di soddisfare, nello stesso tempo, diritti economici e diritti sociali, abbandonando le visioni tradizionali in cui l’uno vanta un primato sull’altro. E’ nostra la passione di chi ritiene indispensabile un rinnovamento culturale del centro- sinistra e, per questa via vede la costruzione di un paese migliore in cui il bene di tutti e il bene di pochi occupino le due facce di una stessa medaglia. E’ un pensiero che ha ad oggetto le cose del domani dopo aver considerato quelle di oggi.

Ciascuno di noi ha responsabilità verso il paese, pertanto desideriamo fare la nostra parte: da uomini e donne vogliamo essere attenti osservatori dei fenomeni e combattere le ingiustizie assegnando un senso alto alla nostra vita e aiutando chi ti sta vicino; da rappresentanti delle istituzioni vogliamo che la politica divenga consustanziale con il principio dell’etica ed agire subito attraverso un coerente e costante sostegno alle ispirazioni di tutte le categorie sociali portatrici di interessi generali e meritevoli di tutela per il loro contributo alla crescita economica, civile e democratica del nostro paese.
Ci sentiamo responsabili del cambiamento e vogliamo lottare per questo l’ideale. E’ dalla parte dei giovani che vorremmo fosse letta questa brevissima lettera, perchè vogliono lottare per la virtù civile, per la giustizia sociale, per frenare le diseguaglianze, per realizzare un bene comune capace di includere tutti. Ma ci rivolgiamo anche a tutti coloro i quali, di altra età, vogliono vivere con dignità e perciò fanno tutto il possibile per servire il bene comune. Senza trarre vantaggi illeciti e senza approfittare del bisogno e della debolezza degli altri.
La nuova società vuole una nuova classe politica. Nuova classe politica non significa uomini nuovi, ma nuovi uomini con nuove idee o nuove idee con vecchi uomini. Per un seria risposta all’attuale bisogno della comunità , la classe politica deve sforzarsi di essere il più professionale possibile. Una politica seria e professionale ci dice oggi cosa farà domani; toglie le incertezze che affligge l’uomo insicuro; agli amministratori dà la credibilità e agli amministrati la serenità.
Per la selezione di una nuova classe dirigente bisogna ripristinare metodi basati sulla capacità politica dimostrata sul campo. C’è bisogno di militanza motivata da ragioni ideali e non usare i partiti per le carriere personali.
Pertanto, siamo convinti che il miglioramento può compiersi solo dall’interno, sfruttando quella meravigliosa dotazione umana che consiste nella capacità di auto migliorarsi, controllando le proprie debolezze e sviluppando le proprie potenzialità. Vo gliamo creare una classe dirigente serena e libera composta da uomini leali e solidali tra loro e dotati di alto senso civico e di responsabilità.
Il Pd Succivo vuole adoperarsi per adottare i meccanismi politici che, per la loro stessa logica, valorizzino ed esaltino le qualità civicamente positive (responsabilità, iniziativa, inventiva, coraggio, umiltà, rispetto , solidarietà, tenacia e senso del dovere), e tenda a reprimere ed emarginare quelle negative come l’ipocrisia, l’avidità, la cortigianeria, la mancanza di scrupoli, la demagogia, il vittimismo, che oggi in questa società malata determinano il successo.
Per questi motivi, cari amici siete invitati, per Sabato 12 novembre dalle 16 alle 20 e Domenica 13 novembre dalle 10 alle 20, presso la sezione locale del Pd di Succivo, sita in via Roma (di fronte al museo Archeologico Atellano) dove si terrà il tesseramento.
Non dobbiamo rifuggire dalle nostre responsabilità. E’ il tempo in cui si deve saper perdere ciò che si ha per quello che non si ha. E’ questo il modo migliore per riscattare la classe politica dalle accuse di malcostume che ancora oggi rappresentano un ostacolo al sincero dialogo tra gente ed istituzioni.
PD SUCCIVO
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