Calciopoli, Moggi condannato: “Era già tutto scritto”

di Redazione

Luciano Moggi16 condanne e 8 assoluzioni: questo quanto deciso dalla Corte di Napolisul al processo Calciopoli.

Accolta la richiesta del pubblico ministero di condanna per Luciano Moggi cui è stata inflitta in primo grado una pena di 5 anni e 4 mesi, il Daspo e l’interdizione per i pubblici uffici per “promozione della associazione a delinquere”, insieme all’ex designatore Paolo Bergamo (3 anni e 8 mesi) e Innocenzo Mazzini (2 anni e 2 mesi).

Moggi ha lasciato il Tribunale scuro in volto limitandosi a dire “non parlo”. Un verdetto inaspettato per la difesa dell’ex dg. ”Non ci aspettavamo una sentenza di condanna. Faremo sicuramente appello e crediamo che si possa arrivare a ristabilire quella che per noi è la verità”, ha detto uno dei legali Maurilio Prioreschi. Poi, all’indomani della decisione dei giudici, Moggi è tornato all’assalto: “È stata una sentenza già scritta, ora andremo all’appello sperando in una giustizia vera, altrimenti dovremo confidare in quella divina”. “E’ solo il primo round – ha detto a Skysport – io combatto ancora”.

I verdetti sono arrivati a oltre 5 anni dai procedimenti che la giustizia sportiva, basandosi sulle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Napoli, ha celebrato tra la primavera e l’estate 2006 accendendo i riflettori sulla ‘rete’ capace di alterare la regolarita’ di interi campionati. Mentre la Nazionale allenata da Marcello Lippi vinceva i Mondiali in Germania, veniva ridisegnata la mappa del pallone italiano: Juventus in Serie B, penalizzazioni assortite per Milan, Fiorentina e Lazio.

TUTTE LE RICHIESTE DEI PM E LE SENTENZE.

Luciano Moggi (ex dg Juve) 5 anni e 8 mesi – 5 anni e 4 mesi, interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. Daspo di 5 anni.
Paolo Bergamo (ex designatore arbitri) 5 anni – 3 anni e 8 mesi, interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Innocenzo Mazzini (ex vice presidente Figc) 4 anni – 2 anni e 2 mesi.
Pierluigi Pairetto
(ex designatore arbitri) 4 anni e 6 mesi – 1 anno e 11 mesi.
Massimo De Santis (ex arbitro) 3 anni – 1 anno e 11 mesi.
Salvatore Racalbuto
(ex arbitro) 2 anni e 2 mesi – 1 anno e 8 mesi.
Lillo Foti
(presidente Reggina) 2 anni e 80 mila euro di multa – 1 anno e 6 mesi e 30 mila euro di multa.
Paolo Bertini
(ex arbitro) 2 anni e 4 mesi – 1 anno e 5 mesi.
Antonio Dattilo
(ex arbitro) 1 anno e 8 mesi – 1 anno e 5 mesi.
Claudio Lotito (presidente Lazio) 1 anno, 10 mesi e 70mila euro di multa – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Sandro Mencucci
(a.d. Fiorentina) 1 anno e 8 mesi – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Diego Della Valle
(proprietario Fiorentina) 2 anni e 80mila euro di multa – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Andrea Della Valle
(ex presidente Fiorentina) 1 anno, 10 mesi e 70mila euro di multa – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Claudio Puglisi
(ex assistente) 1 anno, 2 mesi e 20mila euro di multa – 1 anno e 20mila euro di multa.
Stefano Titomanlio (ex assistente) 1 anno – 1 anno e 20mila euro di multa
Leonardo Meani (ex addetto agli arbitri Milan) 1 anno, 6 mesi e 50mila euro di multa – 1 anno e 20mila euro di multa.
Gennaro Mazzei (collaboratore designatori) 1 anno, 4 mesi e 10mila euro di multa – Assolto.
Mariano Fabiani
(ex d.s. Messina) 3 anni e 8 mesi – Assolto.
Maria Grazia Fazi
(segretaria Figc) 1 anno e 6 mesi – Assolta.
Ignazio Scardina
(giornalista) 1 anno e 2 mesi – Assolto.
Pasquale Rodomonti (ex arbitro) 1 anno e 20mila euro di multa – Assolto.
Ambrosino, Ceniccola, Gemignani
(assistenti) assolti – Assolti.
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