Loculi cimiteriali, “Cesa al Centro” chiede tutela per meno abbienti

di Redazione

 CESA. L’associazione “Cesa al Centro”, recependo le lamentele di numerosi cittadini, invita l’amministrazione comunale a chiarire il significato del termine “improrogabilmente” riportato nel manifesto riguardante i loculi che, secondo il sodalizio, sta generando equivoci e preoccupazione nella cittadina.

“Quando si legge testualmente che i cittadini ‘dovranno corrispondere, improrogabilmente, entro e non oltre il 10 dicembre 2011, la rata di saldo, variabile in funzione del loculo assegnato’, non si spiega cosaaccadrà a chi non effettuerà il saldo entro quella data. Ad esempio, chi ha già pagato le precedenti tre rate e non pagherà la quarta, perderà forse il diritto all’acquisizione successiva del loculo o sarà soggetto a sanzioni? E’ ovvio che questo non è possibile ma vadetto a chiare lettere,senza trincerarsi dietro mezze frasi e risposte evasive”, affermano dall’associazione, ponendosi alcuni interrogativi e, allo stesso tempo, lanciare proporre: “Perché costringere i cittadini meno abbienti ed i pensionati a privarsi della tredicesima, dato che i prezzi del saldo vanno da un minimo di 408,38 a un massimo di 1046,65 euro? Perché non prevedere un doppio canale: uno per quelli che vogliono saldare ed ottenere la concessione subito ed un altro per quelli che non possono permettersi il saldo in tempi ravvicinati, rinviandolo al trimestre successivo? Perché il Comune non interviene presso la società concessionaria per garantire il diritto dei cittadini più deboli ad acquisire i loculi con minore difficoltà economica?”.

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