Termovalorizzatore, Nuzzo: “Nessun ristoro per San Felice”

di Redazione

Emilio Nuzzo SAN FELICE A C. Il candidato a sindaco del centrodestra Emilio Nuzzo punta con fermezza al protocollo d’intesa tra Comune e Governo per il termovalorizzatore di Acerra.

L’impainto ubicato al confine con San Felice a Cancello, doveva, secondo il governo nazionale, portare anche un ristoro economico, occupazionale ed infrastrutturale per il Comune casertano. Il protocollo fu firmato nel giugno del 2009 e gli fu data tanta enfasi dagli allora amministratori. “Non si è riusciti ad ottenere nulla – afferma Nuzzo – il Governo non ci ha nemmeno calcolati. Infatti a tutt’oggi a molti comuni limitrofi al termovalorizzatore sono stati erogati diversi benefici tranne che a San Felice a Cancello. Il nostro obiettivo è quello di ridare dignità ai cittadini anche su questa problematica, in questi anni il tanto propagandato ristoro economico, occupazionale ed infrastrutturale è rimasto solo nel libro dei sogni. Devo dare atto che nei suoi pochi giorni di gestione, l’allora vicesindaco Antonio De Lucia, fu autore di un paio di iniziative in merito a questa problematica, ma poi coloro che lo elessero a leader lo sfiduciarono, e così non si è data continuità alla sua azione”. Se sarò eletto mi impegno a riprendere la contrattazione sottoscritta al fine di garantire ai miei concittadini gli opportuni vantaggi derivanti dalla localizzazione del termovalorizzatore. Con la vicinanza dei nostri rappresentanti istituzionali al Parlamento, alla Regione e naturalmente alla Provincia riusciremo una volta per tutte a far sentire la voce dei cittadini di San Felice a Cancello”.

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