Rauso: “La dignità non si compra”

di Redazione

Gaetano RausoSANTA MARIA CV. Che a Santa Maria, da anni, non vi sia una classe politica capace di portare avanti le istanze della città è una cosa a tutti palese;

…ma che anche oggi ( dopo che sono state rese note le necessità di questa città di risollevarsi e di esprimere un progetto nuovo e lungimirante per affrancarci da un giogo troppo gravoso degli affaristi che non hanno alcun interesse che si ricostituisca uno schieramento politico capace di difendere gli interessi della sua popolazione) per delle promesse effimere si rinunci alla possibilità di scacciare i “barbari colonizzatori” è sconvolgente. Mi dispiace veramente dover ammettere che, ancora una volta, si è voluto rinunciare ad un progetto veramente attuabile, finalizzato alla difesa della dignità della città e del suo territorio, per delle logiche di potere. Non è possibile imporre ancora scelte piovute dall’alto senza tenere minimamente in considerazione il parere di chi ha lottato per affermare la legalità e l’interesse della collettività.

Io sono meno di nessuno, come dice uno stimabilissimo avvocato di cui ambisco la stima e l’amicizia, però non posso accettare che mi si prenda in giro e mi si voglia far passare per buono, con promesse e minacce velate, un progetto che non ha alcun fondamento e che si basa su presupposti che non possono essere credibili. Gli esponenti dell’Udc sammaritana erano tutti concordi sulla necessità di ridare la città ai cittadini, a ridarle quella dignità che da anni era perduta. Non si capisce come si possano accettare imposizioni solo sulla base di una promessa effimera di maggiore visibilità a livello provinciale.

Ma come si può credere a queste promesse quando, finora, queste istanze sono state tutte disattese? Come si può credere a queste promesse quando il portavoce di questo progetto calato dall’alto è incarnato da chi non è abilitato a farlo, se non altro perché non è stato mai dell’Udc e che è stato una delle cause principale della situazione disastrosa in cui versa la città. Mi meraviglio che stimati professionisti, oltre che cari amici, si pieghino ad una tale logica. Ciò non è giustificabile neanche dalle richieste di favori che sono state chiaramente avanzate. Non che io abbia niente contro Mattucci, anzi, credo che lui porti solo acqua al suo mulino, ma non posso giustificare che si accetti una proposta, fotocopia di quella già avanzata da altri, che non ha alcun fondamento nella storia politica di coerenza e di appartenenza di Dario. Tutto si può capire e giustificare, ma non la perdita della dignità.

Ho fatto tutto per creare un’ amalgama di persone serie e capaci di ricondurre la politica nei binari giusti per creare un progetto che potesse ridare a Santa Maria un futuro degno della sua storia, la dignità e lo splendore perduti. Evidentemente sognavo, come ho sognato per tanti anni. Saluto con affetto Natalino Argirò che avrebbe potuto garantire Legalità e buon Governo alla nostra città, se solo fosse stato proposto in modo corretto e condiviso. Non so se mi candiderò, ma se mi decidessi a farlo sosterrò chi incarna la voglia di riscatto di una città in ginocchio, chi ha la capacità di farlo, Biagio Di Muro!!!. Perché la dignità non si compra.

di Gaetano Rauso

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