Elezioni, “Laicamente” anticipa i punti salienti del suo programma

di Redazione

da sin. Limardi e BorgiaSANTA MARIA CV. L’associazione culturale “Laica…mente” che ha intenzione di partecipare alla prossima tornata amministrativa, anticipa i punti salienti del programma …

… che verrà proposto agli elettori, fermo restante l’invito alla più ampia partecipazione democratica dei cittadini tutti che vogliano contribuire. “Riteniamo – affermano Maria Limardi ed Emilia Borgia, consigliere comunali uscenti – che necessita una difesa a tutto campo del nostro territorio, da troppo tempo lasciato alla gestione di politici, improvvisatisi tali, che non sono stati in grado di dare risposte concrete alla città e che non hanno operato nell’ottica della trasparenza, legalità, efficienza che dovrebbero essere valori al quali si ispira chi intende rappresentare una comunità. Si è diffusa, infatti, la convinzione che amministrare una città equivalga a depredarne le casse comunali, come se far politica non significasse essere ispirati semplicemente da dovere civico che si mette al servizio degli altri”.

“Una gestione fine a se stessa, – continuano – senza alcuna previa programmazione del territorio e delle sue risorse e, conseguentemente, nessun programmato sviluppo economico della città: questo è quanto è accaduto negli ultimi anni. Si pensi alla cattiva gestione palesatasi su problematiche quali: Lavoro, Tribunale, Ospedale, Rifiuti ed Ambiente, Patrimonio Archeologico e Turismo, Commercio ed Economia. Ebbene, su questi punti intendiamo incentrare l’attenzione dei cittadini e sviluppare un programma organico e concreto. Il nostro Patrimonio Archeologico è stato trascurato completamente, pur essendo una risorsa che nell’immediato potrebbe dare già parzialmente risposte, anche lavorative, ai tanti disoccupati che aspirano ad un lavoro che allo stato non c’è, in quanto la nostra città è riversa su se stessa. Riprendere tale argomento, quindi, equivale a far decollare l’economia, il lavoro, il turismo e il commercio con tutto l’indotto ad esso connesso. Parimenti, la difesa dell’istituzione del Tribunale equivale a non depredare ancora la città e consentire agli esercenti del settore e finanche agli immobiliaristi di non veder cadere a picco il mercato immobiliare ed edilizio, già in affanno”.

“Relativamente all’Ospedale, – aggiungono Limardi e Borgia – invece, al fine di non farlo dismettere (con conseguente ulteriori disagi per gli utenti e gli operatori del Settore), occorre iniziare una battaglia volta a far nuovamente istituire la Asl Ce 2, soppressa con la legge regionale 16/2007. Una battaglia serrata sull’argomento potrebbe portare al grandissimo risultato di vedere nuovamente istituita la Asl, in quanto la finanziaria Regionale, approvata in data 28/02/2011 ha già previsto la rimodulazione delle Asl della Campania, aumentando il numero delle stesse da 7 a 9. Il che equivale a dire che sul punto è possibile intervenire positivamente e concretamente, facendo sì che il nostro territorio nuovamente abbia prestazioni sanitarie – ospedaliere da garantire agli utenti. Fino a questo momento, viceversa, abbiamo assistito alla chiusura di importanti reparti ospedalieri e alla soppressione di prestazioni sanitarie afferenti una fascia di utenti che non può permettersi di ricorrere a cure private”.

“Su questo e su tutti gli altri argomenti – concludono – non intendiamo più tacere e faremo sì che si diffonda nuovamente l’idea che è possibile cambiare le cose e realizzarle. Con tenacia, cuore, coraggio ed un pizzico di follia tutto si può”.

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