Campo profughi e ospedale: Forza del Sud lancia allarme sicurezza

di Redazione

Paride AmorosoSANTA MARIA CV. “Va bene essere solidali con i migliaia di profughi provenienti dal NordAfrica, va bene allestire da un giorno all’altro un campo profughi nel Comune di Santa Maria Capua Vetere ma non si possono lasciare da soli i cittadini di Santa Maria”.

Sono queste le prime dichiarazioni, a caldo, del coordinatore provinciale di “Forza del Sud” Paride Amoroso, circa la decisione del Governo di allestire un campo profughi nel Comune di Santa Maria Capua Vetere.

“L’arrivo di migliaia di profughi in un territorio già considerato a rischio imporrebbe una maggiore attenzione da parte del mnistro Maroni”, prosegue Amoroso, sottolineando che: “La Questura di Caserta è, dal punto di vista anagrafico del personale impiegato, molto vecchia, e, tenuto conto che l’allestimento di tale campo richiederà sia un maggior impiego di personale dei commissariati, che sono spesso sott’organico, sia la compartecipazione dei reparti mobili dei carabinieri o della Polizia dislocati a Napoli i quali, vista la dislocazione partenopea comporteranno un aggravio dei costi di gestione quali fogli di missione, spese di benzina, di alloggio ecc. ecc. Invece, considerate le nuove assegnazioni del personale di P.S. che a breve usciranno dalle scuole allievi agenti e i trasferimenti previsti per aprile, si potrebbe rimodulare la forza organica della questura e dei commissariati della provincia di Caserta, abbattendo in tal modo i costi derivanti dall’utilizzo dei reparti mobili e garantendo un maggiore controllo del territorio. Per non parlare poi di quanto sta accadendo all’Ospedale dell’antica Capua, considerato, urbi et orbi, un vero gioiellino sanitario in virtù di uno share di eccellenza medica che si aggira intorno al 73%. In circa otto anni di attività la Uoc di Cardiologia-Utic del Melorio si è conquistata una notorietà ed una fiducia notevoli sul territorio tanto da mantenere una media di oltre 600 ricoveri annui costituiti per il 70% da sindromi coronariche acute, cioè dalla patologia che rappresenta la più frequente causa di morte. È noto che il Piano ospedaliero presentato dalla Regione Campania prevede, purtroppo, un depotenziamento, già in atto, dell’Ospedale di Santa Maria Capua Vetere ma, alla luce di questo momento storico, con l’insediamento del campo profughi, è indispensabile che il governatore Caldoro congeli questa scelta in quanto ci sarà, sicuramente, un aumento vertiginoso di emergenze sanitarie, legate molto spesso ai costumi ed al credo religioso di questi popoli. Queste sono solodue esempi di problematiche, facilmente risolvibili, che il territorio casertano dovrà vivere nel prossimo periodo.Auspico -conclude il coordinatore provinciale – che le Istituzioni dimostrino, in questo momento, la stessa solidarietà e la stessa dignità, che dimostreranno i cittadini sammaritani nell’accogliere queste persone”.

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