Incarichi, Tagliafierro accusa l’amministrazione

di Redazione

 MADDALONI. “Il sindaco Cerreto è sempre più refrattario al risparmio economico. In tempi di crisi e di tagli alla spesa pubblica, invece di valorizzare le professionalità interne al Comune, distribuisce incarichi professionali che vanno a pesare sul bilancio come un macigno.

Farebbe bene a porre fine allo sperpero di denaro pubblico”. Il presidente della Commissione Trasparenza, Aldo Tagliaferro, mette sotto accusa le determine per l’istituzione dell’elenco per gli affidamenti degli incarichi legali, l’incarico attribuito per il Certificato di prevenzione incendi per il Mercato ortofrutticolo e quello contro la Jacta, la ditta affidataria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti.

“Non vorrei – dice il consigliere Tagliaferro – che gli incarichi conferiti e da conferire rispondano ad una logica clientelare e risultino essere il tributo di riconoscenza che l’amministrazione di centrodestra deve ai suoi elettori. Il rapporto di gratitudine tra eletti ed elettori non può andare a discapito dei cittadini contribuenti. Contesto inoltre lo spreco di denaro pubblico che di qui a poco si andrà ad alimentare. Il potenziamento dell’Ufficio legale – precisa il capogruppo dell’Api – potrebbe permettere di rappresentare l’ente in tutti i gradi di giudizio e garantire assistenza e supporto agli Uffici e agli amministratori”.

n un mese il Comune ha disposto uscite per 12.614 euro ed un’altra che potrebbe far lievitare gli oneri in bilancio derivanti dai contenziosi. “Il sindaco dovrebbe incentivare le transazioni bonarie delle controversie con i privati – continua il Consigliere – per alleviare il peso gravante sulle casse comunali. Le cause che intenteranno i cittadini – prosegue Tagliafierro – in seguito agli incidenti dovuti al dissesto delle strade pioveranno a bizzeffe. Va da sé che una buona gestione dell’ente è quella capace di ridurre al minimo i debiti fuori bilancio. Ma l’elenco di legali consulenti non risponde affatto a questo principio”.

Non poteva mancare nel capitolo vertenze anche la Jacta. La ditta è ricorsa al Tar contro il Comune, che ha deciso di avvalersi della prestazione esterna per la difesa. “Una prestazione – conclude Aldo tagliaferro – che è costata ben 4mila euro. Ad un avvocato è già stato corrisposto e liquidato un anticipo di mille euro. Mentre ben 8.614 euro saranno dati ad un architetto per la certificazione antincendi del mercato ortofrutticolo. Non metto in discussione la competenza professionale di quest’ultimo professionista, ma voglio solo ricordare che è un componente del direttivo del Pdl”.

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