AVERSA. “Non ho mai perorato la mia posizione, né difeso a denti stretti la poltrona come qualche consigliere comunale del mio stesso partito va affermando”.
Luciano Luciano, assessore all’igiene urbana, che diversi consiglieri comunali vorrebbero fuori dall’esecutivo guidato dal sindaco Mimmo Ciaramella per far posto ai rampanti Michele Galluccio, Carlo Amoroso e Mario Tozzi, non ci sta a passare come colui che è legato alla carica e non se ne vuole dividere. Da qui una garbata polemica con i suoi stessi amici di partito, il Popolo della Libertà, ai quali ricorda che: “Sono stati i vertici del nostro partito ad evidenziare a più riprese che io sarei inamovibile per quello che ho prodotto nel mio settore ed in questo senso, visto l’opportunità che mi viene offerta, voglio evidenziare che Aversa è uno dei pochi comuni del casertano che non sta assolutamente soffrendo di alcun disagio in tema di raccolta e smaltimento rifiuti da quando è partito il servizio in gestione a terzi”.
Insomma, l’assessore che è riuscito a dare un minimo di tranquillità ad Aversa in tema di raccolta rifiuti, anche se la differenziata spinta attende ancora tempi migliori, difende il suo operato e conclude: “Per quanto, poi, riguarda, l’ipotizzata delega all’igiene urbana come consigliere comunale, nel caso in cui non dovessi più ricoprire la carica di assessore, credo che da consigliere si debba fare il consigliere e c’è molto da fare per chi vuole lavorare, indipendentemente dalle velleità assessoriali. Comunque, sono a disposizione del partito”. Partito che, da quanto è dato sapere, si è già espresso con i suoi massimi vertici cittadini e tutti in maniera lusinghiera per quanto fatto da Luciano.
Per il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, nonché vicepresidente dell’amministrazione provinciale Nicola Golia, ad esempio, Luciano sarebbe inamovibile per quanto fatto di buono nel suo settore. Sulla stessa posizione anche lo stesso sindaco Ciaramella che a più riprese ha avuto modo di dichiarare che “l’assessore Luciano rappresenta la persona più informata e preparata, per l’esperienza svolta nel suo settore, per cui risulta difficile fare a meno della sua professionalità anche per il futuro prosieguo”.
Sulla stessa scia anche il senatore Pasquale Giuliano. In tutta questa situazione di continua fibrillazione interna per poltrone assessoriali che non vi sono, a finire nell’angolo, ancora una volta, sembrerebbe essere Galluccio. Nel Popolo della Libertà di Aversa gli ex di Alleanza Nazionale sono visti come il fumo negli occhi. Una specie in via di estinzione per la quale nessuno si dispiacerà più di tanto se si estinguerà completamente. Una lezione che hanno imparato bene già gli ex alleanzini che hanno scelto di confluire in Futuro e Libertà.
