Strade dissestate e perdite d’acqua: La Destra attacca Cerreto

di Redazione

 MADDALONI. “E’ proprio il caso di dire che Maddaloni perde da tutte le parti. Le perdite della rete idrica causano tantissimi disagi ai cittadini.

A rendere ancora più complicata la situazione sono gli avvallamenti e le buche createsi nella pavimentazione stradale, che costituiscono un pericolo per la circolazione veicolare e per i pedoni”. A farsi sentire è La Destra, che, con Nino Di Lillo, denuncia l’insostenibile stato di forte instabilità che viene fuori dalla approssimazione dei lavori finora eseguiti.

“Prendo atto – fa sapere Di Lillo – del disinteresse degli organi preposti alla risoluzione dei problemi di lavori di ordinaria manutenzione a non voler ripristinare la normalità in città. E’ vero che, con determinazione n. 743 del 30.12.2010, il Comune è corso ai ripari, impegnando la spesa complessiva di 95mila euro ma il risultato che emerge è un continuo disordine nel mettere a sistema i provvedimenti che riguardano l’esigenza di avere strade percorribili e non più zampillanti di continue emorragie di acqua. L’Amministrazione Cerreto sembra essere impotente rispetto alle continue rotture che provocano esorbitanti fuoriuscite di acqua e di fronte al dissesto delle strade, divenute simili a delle gruviere. Si assiste pertanto allo spreco continuo di un bene primario come l’acqua e al disagio quotidiano che i cittadini sono costretti a subire per via di un’ esecuzione sommaria dei lavori stradali. Ad ogni pioggia, l buche si riformano e ne spuntano altre. I cittadini sono esasperati e a questo punto vi è da porsi anche l’interrogativo su come sono stati spesi i 95mila euro”.

“L’esercizio dei poteri di tutela del sindaco – continua Di Lillo – deve essere rapportato al preventivo accertamento positivo dei lavori, soprattutto se affidati con la procedura del cottimo fiduciario. Se il Sindaco fa un giro per la città, forse si renderà conto dello stato dell’arte. Assicurare un servizio essenziale alla città significa prima di ogni cosa evitare di compromettere la pubblica incolumità e di esporre il Comune di Maddaloni ai contenziosi legali, che, in situazioni come quelle che stiamo vivendo, sono possibili. Probabilmente il Sindaco vuole rendere più pensati i deficit di bilancio, se continua a disinteressarsi”.

Di Lillo chiude la sua nota attaccando anche l’assessore al ramo: “Quello che maggiormente preoccupa è la paralisi amministrativa. Il sindaco ha fatto della precarietà e dell’immobilismo l’azione costante della sua gestione. I cittadini non interessano affatto e poco importa dei loro bisogni. Inoltre, il suo mutismo, al pari di quello dei suoi assessori, ha comportato un distacco tra il cittadino e l’istituzione. Non una parola sulla vicenda dello sperpero di acqua e sulla viabilità. Non una parola da parte dell’assessore ai lavori pubblici su quanto ancora dobbiamo sopportare questa situazione e su che cosa sta succedendo alla rete idrica della città. Solo silenzi, solo disinteresse, solo impreparazione. In tutto quello che accade, sono solo i cittadini a pagare”.

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