PASTORANO. Evidentemente bastano due pasticcini e un bicchiere di spumante per far chiudere tutti e due gli occhi alla Provincia di fronte a delle violazioni che mettono a rischio la salute dei cittadini.
Il commissario e consigliere provinciale dei Popolari per il Sud Angelo Brancaccio accusa di inadempienze e omissioni il presidente della provincia Domenico Zinzi rispetto allimpianto di smaltimento rifiuti che si trova a Pastorano, in località Torre Lupara. Due settimane prima della chiusura della campagna elettorale Zinzi ha tenuto una manifestazione con tanto di banchetto allinterno di questa azienda. ha spiegato Brancaccio Forse è per questo che non dà seguito allordinanza di sospensione delle attività imposta dalla Regione in data 7 dicembre che ha anche predisposto delle rigide prescrizioni per far consentire alla ditta di ritornare alla normalità.
Brancaccio sottolinea come questa situazione gli imponga di doversi rivolgere alla Procura della Repubblica. Avrei voluto evitare lennesima denuncia, ma, evidentemente, non è possibile. ha spiegato Questa situazione di grande pericolo per i cittadini va avanti dal 5 novembre, quando un accurato sopralluogo della polizia provinciale ha rilevato una serie spaventosa di irregolarità. Questa cosa, però, non ha impressionato Zinzi e i suoi che, così come prescrive la legge, non hanno allertato
A seguito di un sopralluogo effettuato allinterno della struttura dalla polizia provinciale, infatti, sono emerse palesi irregolarità che mettono a rischio lincolumità dei residenti. spiega ancora Brancaccio Dal verbale traspare che sono state violate sia le norme amministrative che quelle igienico-sanitarie. Gli agenti, infatti, hanno rilevato la presenza di percolato oltre ad unaria irrespirabile per la presenza dellimmondizia. Inoltre, dietro una specifica richiesta, i dipendenti dellimpianto di Pastorano non hanno consegnato le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, così come le certificazioni complete relative alle analisi delle acque e alla presenza di percolato.