D’Antonio chiede a Di Santo la verifica amministrativa

di Redazione

Domenico D’AntonioSANT’ARPINO. A metà del mandato amministrativo il consigliere di “Alleanza Democratica” Domenico D’Antonio crede che sia giunto il momento di fermarsi un attimo per valutare pregi e difetti dell’amministrazione del sindaco Eugenio Di Santo.

“Da consigliere comunale di maggioranza – dice D’Antonio – mi sembra doveroso sottolineare come la gestione della giunta sia partita nel migliore dei modi, con la realizzazione di iniziative e progetti meritevoli. Col passare del tempo, e soprattutto nell’ultimo periodo, tuttavia, si sono create delle contraddizioni che stanno colpendo l’operato della macchina amministrativa in settori sicuramente strategici. Ritengo doveroso che chiunque rivesta ruoli di responsabilità all’interno della giunta continui a tenere un comportamento che lo ponga al di sopra di ogni sospetto e che non faccia mai intersecare il suo ruolo politico ed istituzionale con quello professionale e privato. Ma il problema centrale a mio avviso è che non si riesce ormai a capire se esita o meno una direzione politica in grado di dettare le linee strategiche della coalizione”.

“È indubbio – continua il consigliere – che nell’ultimo periodo c’è stato un notevole deficit di confronto all’interno alla maggioranza anche in ordine a problematiche di primaria importanza, a cominciare dalle decisioni che riguardano il riassetto definitivo del nostro territorio, la scuola, e il personale. Penso che su questi argomenti le decisioni che saranno prese dovranno per forza di cosa uscire da un dibattitto all’interno della commissioni consiliari e del consiglio comunale. Bisogna cambiare metodo perché in quest’ultimo periodo ci sono stati troppi interventi a pioggia, frutti del caso e senza programmazione che hanno provocato un ingente aggravio erariale per le casse comunali”.

“Per il ruolo che ricopro e soprattutto per il mandato ricevuto dagli elettori – aggiunge D’Antonio – chiedo al sindaco e all’intera maggioranza di fermarci un attimo e dar vita ad una verifica politica che chiarisca in maniera definitiva ruoli e compiti di ogni gruppo politico e ci permetta di sviscerare gli argomenti sul tappeto e dar vita ad una politica realmente collegiale, creando un coordinamento unico che purtroppo fino ad oggi è stato assente. Mi auguro che sia il sindaco Di Santo che il capogruppo consiliare Capasso recepiscano questo mio invito e si attivino urgentemente per chiarire definitivamente i rapporti interni alla maggioranza passando anche per un eventuale azzeramento della giunta che possa fungere da rilancio dell’azione di governo nell’interesse della cittadinanza e della coalizione di governo. Bisognerà a valutare alcune posizioni che non possono considerarsi intoccabili, prima fra tutta quella dell’assessore Chianese, designato dalla componente di cui faccio parte, ma che tuttavia non si è mai rapportato con quanti lo avevano indicato e ha proseguito sulla propria strada senza ottenere risultati significativi. Dobbiamo fare in modo che i due anni e mezzo che ci separano dalla fine del mandato non vadano persi ma rappresentino il coronamento di quanto scritto nel nostro programma di governo grazie al quale abbiamo ottenuto la fiducia dei santarpinesi”.

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