F1, doppietta Red Bull in Brasile. Alonso difende il primato

di Redazione

 Red Bull La Red Bull fa doppietta nel Gp del Brasile con Sebastian Vettel trionfatore davanti a Mark Webber. Fernando Alonso conquista un prezioso terzo posto e difende il primato nella classifica iridata quando manca una sola gara al termine della stagione.

Il pilota spagnolo della Ferrari ha 246 punti e precede Webber di 8 lunghezze. Vettel, invece, sale a quota 231. Solo la matematica alimenta ancora le speranze iridate di Lewis Hamilton. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, quarto a Interlagos, ha 222 punti. La Red Bull, con 469 punti, conquista il titolo costruttori. La McLaren-Mercedes, con 421 punti, non può più raggiungere i leader. Il Mondiale 2010 finisce domenica prossima con il Gp di Abu Dhabi.

Ad Abu Dhabi se l’ordine d’arrivo sarà lo stesso del Brasile, Alonso sarà campione del mondo. Diverso sarebbe se vincesse Webber e quindi la Red Bull è ad un bivio: se vuole davvero il titolo piloti e Alonso è in terza posizione dovrà puntare su Webber.

Il primo verdetto matura in una giornata che vive al semaforo verde i momenti decisivi. Nico Hulkenberg, soprendente poleman con la Williams, non riesce ad opporsi alle Red Bull, che si prendono subito le prime due posizioni. Vettel comanda davanti a Webber, mentre la Williams alle loro spalle si trasforma in un tappo. Alonso scavalca Hamilton ma impiega 7 giri per liberarsi dell’outsider: quando guadagna la terza posizione, lo spagnolo è già staccato 10 secondi dalla vetta. L’asturiano si ferma nel corso del 25° giro per sostituire le gomme, imitato subito dopo dai due battistrada. Le Red Bull volano e il vantaggio sulla Ferrari si dilata: a metà gara, la rossa è lontana già 18 secondi dalla prima posizione.

Vettel, in particolare, non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Il tedesco non alza il piede dall’acceleratore e Webber rimane a distanza. I progetti di rimonta dell’australiano devono fare i conti con una lunga serie di doppiaggi. La monotonia viene spezzata nel 51° giro dall’incidente che coinvolge Vitantonio Liuzzi. Il pilota della Force India sbaglia e finisce contro le barriere alla curva 2: safety car in pista e il gruppo, all’improvviso, torna compatto. La gara viene congelata vino alla 58esima tornata, quando si ricomincia a fare sul serio. Vettel riparte, mentre Webber non riesce a staccare Alonso. Il campione di Oviedo a 6 giri dalla conclusione si ritrova a 3″ dall’australiano ma non riesce a perfezionare l’aggancio. Vettel vince e la Red Bull fa festa per il titolo a squadre. La Ferrari e Alonso si preparano a stappare lo champagne nel Gp di Abu Dhabi.

SVENTATO IL RAPIMENTO DI BUTTON. Alcuni uomini armati hanno tentato di avvicinare l’auto su cui si trovava il pilota della McLaren Jenson Button: è accaduto a San Paolo, dove si è disputato il gran premio del Brasile, secondo quanto riferito dalla scuderia dell’ex campione del mondo. Button è uscito illeso così come gli altri occupanti della macchina, che stavano tornando dal circuito di Interlagos verso la zona di Morumbi. Secondo quanto si legge nel comunicato della scuderia, il veicolo blindato era guidato da un poliziotto armato, “che ha reagito rapidamente e si è aperto un varco nel traffico, portando Jenson e gli altri occupanti dell’auto lontano da ogni pericolo e al loro albergo”.

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