Vendevano pane “porta a porta”: arrestati

di Redazione

carabinieri S.MARIA A VICO. I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno denunciato in stato di libertà un 26enne di Santa Maria a Vico, e un 50enne di San Felice a Cancello, per trasporto e vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Inoltre hanno contestato nei loro confronti infrazioni per le quali è prevista la sanzione pecuniaria fino a 2.500 euro. Le due persone si trovavano in via Collepuoti e stavano trasportando nel cofano dell’auto vari chili di pane di produzione propria per la vendita porta a porta nel quartiere San Marco. I carabinieri, a seguito di una segnalazione telefonica, si sono recati sul posto per eseguire un controllo. È emerso che i due stavano vendendo il pane abusivamente, senza avere alcuna licenza commerciale; ma soprattutto dal controllo è risultato che il pane, depositato in un cartone nel cofano dell’auto, era trasportato in violazione delle norme igieniche vigenti in materia di conservazione, confezionamento ed etichettatura del pane. Il pane pertantoè stato sequestrato e avviato alla distruzione.

La legge, per la tutela della salute dei consumatori, vieta la detenzione per la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione e prevede anche la pena dell’arresto in caso di violazione. Inoltre la Regione Campania si è dotata di una normativa specifica, proprio per contrastare il diffuso fenomeno della panificazione abusiva e della vendita abusiva del pane, che mettono in pericolo la salute dei consumatori e favoriscono la concorrenza sleale da parte di chi opera abusivamente a danno di chi invece rispetta le norme di settore. In particolare i produttori di pane hanno l’obbligo di confezionare i singoli pezzi con busta idroforata conica sulla quale è apposta un’etichetta con la denominazione della ditta produttrice, la data di confezionamento ed ogni altra indicazione prevista dalla normativa vigente in materia di confezionamento dei prodotti alimentari. Inoltre, sul territorio della Regione Campania non può essere commercializzato pane privo del confezionamento appena descritto e, in ogni caso, il pane non può essere trasportato dal luogo di produzione se non è correttamente confezionato ed etichettato. Per coloro i quali pongono in commercio pane non confezionato correttamente sono previste sanzioni pecuniarie fino a 2.500 euro.

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