Famiglia Cristiana attacca il premier: “E’ malato, fa pietà”

di Redazione

Famiglia CristianaROMA.Veronica Lario lo aveva già segnalato”, Berlusconi ha “una malattia, qualcosa di incontrollabile” ed è “incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario autocontrollo. E che il suo entourage stia a guardare”.

Lo afferma il settimanale Famiglia Cristiana in un commento pubblicato sul suo sito. Tra le reazioni all’ultima “bufera” – scrive – “ne manca una che faticheremmo a definire, qualcosa che sta fra la tristezza civile e la pietà umana”.

“Non assistiamo soltanto a una tegola sulla testa del Berlusconi politico, primo ministro in carica e aspirante al Quirinale – afferma Famiglia Cristiana – né stavolta si può parlare di complotto giudiziario, o tanto meno poliziesco. Il fatto è che esistono testimonianze, alcune opinabili ma altre, ahimé, documentate, che creano un duplice ordine di problemi”. L’ultima vicenda avrebbe ulteriormente minato “la credibilità, meglio ancora la dignità, dell’uomo che governa il Paese; i riflessi sulla vita nazionale e sui rapporti con l’estero; l’esempio che dall’alto viene trasmesso ai normali cittadini. I quali non si sognano né trasgressioni né festini, ma da oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul ‘bunga bunga'”.

Oltre all’aspetto politico, il settimanale cattolico si allarma su quello umano. “L’altro problema, da valutare come se Berlusconi fosse un tizio qualunque, è la condizione che già la moglie, Veronica Lario, aveva pubblicamente segnalato. Uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile anche perché consentito, anzi incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilità di denaro. Incredibile che un uomo di simile livello e responsabilità non disponga del necessario autocontrollo. E che il suo entourage stia a guardare”.

“E’ vero – scrive Famiglia cristiana – che in passato abbiamo avuto personaggi di primo piano che, oggi, non l’avrebbero passata liscia. Altri tempi, però. Altro comportamento di giornali e tv. Altre cautele. O forse allora si taceva o si sminuiva un po’ per prudenza, un po’ per tristezza e un po’, nessuno sghignazzi, per pietà”. “Non assistiamo – prosegue il settimanale cattolico – soltanto a una tegola sulla testa del Berlusconi politico, primo ministro in carica e aspirante al Quirinale. Né stavolta si può parlare di complotto giudiziario, o tanto meno poliziesco. Semmai, fino a ieri, prevaleva la circospezione. Il fatto è che esistono testimonianze, alcune opinabili ma altre, ahimè, documentate, che creano un duplice ordine di problemi”.

Il periodico dà anche conto delle reazioni: “C’è chi, con linguaggio sprezzante, lo esorta a dimettersi. Chi già apertamente lo insulta nelle rubriche tv, con termini da trivio. Chi vede solo l’aspetto etico e chi tenta analisi politiche a freddo, interrogandosi sulle conseguenze. Chi tende a ingigantire e chi tenta di arginare: però nel secondo caso, vedi stampa di destra, con titoloni su tutta la prima pagina. Per una vicenda che si voleva sopire, strana tecnica. E siamo solo all’inizio. Come sa chi ha un minimo di esperienza sul gossip e le sue diramazioni – conclude’Famiglia Cristiana – aspettiamoci il peggio”.

BONDI: “FC SUPERA LIMITI CORRETTEZZA”.“Mi chiedo – dice Sandro Bondi, coordinatore del Pdl – se si rendono conto a Famiglia Cristiana di aver superato i limiti della correttezza professionale e della rispettosa prudenza propria dei cattolici, che impone di non trarre conclusioni abnormi e volgarmente offensive come quelle ricavate dal settimanale paolino, sulla base di notizie già smentite e ritenute infondate”.

DI PIETRO: “FC HA RAGIONE”. “Non possiamo continuare ad affidare il Paese ad un personaggio degno solo di stare in un’osteria e non a palazzo Chigi. Per questo il governo deve dare chiarimenti sul caso Ruby. Durante il prossimo question time alla Camera, infatti, chiederemo all’esecutivo quello che tutti gli italiani si stanno domandando, ossia se il presidente del Consiglio abbia veramente abusato della sua posizione governativa, telefonando alla Questura e se abbia dichiarato il falso in favore della ragazza”. E’ quanto si legge sul blog del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “In base alla risposta, decideremo se presentare una mozione di sfiducia nei confronti del capo del governo non ci interessano gli aspetti pruriginosidella vicenda. Ci preme sapere, invece, se siano stati violati i doveri, le funzioni e le prerogative del presidente del Consiglio. Per chiedere le immediate dimissioni del governo Berlusconi basterebbe una fotografia dell’Italia e i dati economici che hanno accompagnato i suoi due ultimi anni di legislatura”. “Insomma, mentre il capo del governo festeggia e si diverte con il suo bunga bunga, il Paese crolla. Sia chiaro – conclude il presidente IdV – presto Berlusconi dovrà rispondere al Paese dei tanti danni che ha prodotto. E questa volta non basteranno nemmeno le sue tv e i suoi spot a reti unificate a salvarlo. Il noto giornale comunista ‘Famiglia Cristiana’ sostiene che questo premier e’ malato e senza autocontrollo, noi aggiungiamo: e’ il caso che lasci la politica e si vada a curare”.

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