Laura Campisi vince il Premio “Bianca d’Aponte” 2010

di Redazione

Laura CampisiAVERSA. Premio Bianca D’Aponte.Vi partecipano solo giovani cantautrici, ad immagine esatta di quello che era e sarà per semprela giovane Bianca, figlia di Gaetano D’Aponte, 23enne, musicista di rara sensibilità, alla quale fino ad un istante prima vita e futuro sembravano aprirsi senza opporre resistenza.

Le giovani artiste arrivano da tutta Italia ed hanno gioia, energia e anche loro, grandi speranze che niente sembra poter fermare. Il concorso per cantautrici e compositrici di colonne sonore ha avuto luogo venerdì 22 e sabato 23 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa. Cuore e anima della manifestazione è stato Fausto Mesolella (Avion Travel), direttore artistico d’eccezione, che ha ideato con il patron Gaetano D’Aponte i principi e le regole di questo concorso musicale riconosciuto a livello nazionale.

Ricco anche anche il parterre degli ospiti che vede la presenza del duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (Musica Nuda), Mariella Nava, Tony Bungaro, Brunella Selo, Fausta Vetere, Armando Corsi, Susanna Parigi, Kaballà, Massimo Germini, Mediterranea, Andrea Zuppini, Andrea Surdi, Gino Licata, Sha’dong e i Letti Sfatti con Patrizio Trampetti. Momo, ospite e cantautrice presente sempre (in qualità di vincitrice uscente), è stata presente alla manifestazione. Madrina delle undici finaliste è stata la cantautrice sarda Elena Ledda. Una delle novità di quest’anno è stata nel numero delle finaliste, undici anziché 10 come di consueto, tutte presentate da Roberta Balzotti, la conduttrice delle due serate. I loro nomi? In testa la regina dei piano bar Dora Cardone (Napoli), già vincitrice di vari concorsi, fra cui quello di “Domenica In”.

La Cardone con “Fammi andar via”, Marialuisa De Prisco (Gesualdo) con “Inno al progresso”, Lea Esposito (Scafati) con “Come ruggine”, Laura Campisi (Palermo) con “Cuorefisarmonica”, Silvia Caracristi (Trento) con “Pezzi di cielo”, Melissa Ciaramella (Roma) con “Le radici”, Nicoletta Evangelista (Patrica, Frosinone) con “Marta”, Virginia Fabbri (Roma) con “Nuda”, Roberta Gulisano (Enna) con “Troppo profondo per le ventitré”, Sara Loreni (Fidenza) con “Mani e silenzi” e Paola Rossato (Gorizia) con “Io e la collina”. Canzoni che durante le due serate in teatro sono state accompagnate dal vivo dalla band dell’associazione Bianca d’Aponte, diretta da Alessandro Crescenzo.

La sesta edizione del Premio Bianca d’Aponte si è conclusa, così, con la vittoria della cantautrice palermitana Laura Campisi con la sua “Cuorefisarmonica”. L’artista oltre a vincere il premio assoluto si è aggiudicata anche il premio per la migliore interpretazione. Gli altri premi, assegnati dalla giuria di qualità, quasi cento elementi tra giornalisti, musicisti e addetti del settore, e offerti dallaSiaesono:Premio della CriticaaPaola Rossatodi Gorizia, con il brano“Io e la Collina”,Miglior Testo aRoberta Gulisanodi Enna,con “Troppo profondo per le ventitré”,Miglior ComposizioneaLea Espositodi Scafati (Na) con “Come ruggine”,Premio Top1 CommunicationaMelissa Ciaramelladi Roma (ma nata a Gela) con“Le Radici”. La manifestazione ha suscitato, come sempre, l’interesse e le emozioni di appassionati di musica e non, di giornalisti, critici del settore, ecc.

Infatti a “simboleggiare” l’importanza e la notorietà di questo concorso, il Capo dello Stato ha assegnato alla manifestazione e agli organizzatori una speciale medaglia presidenziale in fusione di bronzo all’edizione 2010.

Informazioni: www.biancadaponte.it

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