Pdl: “Con Berlusconi contro la cultura del ribaltonismo”

di Redazione

Dario MattucciSANTA MARIA CV. “Dobbiamo tenere ben presente che nel popolo italiano si è profondamente radicata la volontà di poter scegliere direttamente da chi essere governati, ad ogni livello: dal sindaco della propria città al capo del proprio governo.

La gran parte dei cittadini, per qualsiasi partito votino, non vuole che le decisioni fondamentali prese al momento delle elezioni possano venire alterate da logiche o interessi politici che sono a loro completamente estranei”.

Sono le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, pronunciate stamani alla Camera in occasione della richiesta del voto di fiducia, che i consiglieri comunali del Pdl, Dario Mattucci e Giuseppe Rinaldi, si augurano siano state ascoltate e, soprattutto, compreso da qualche rappresentante del Pdl casertano, “visto che con il ribaltone di Santa Maria Capua Vetere l’alterazione delle scelte elettorali è stata ampia e stridente”.

“I ribaltoni – spiegano Mattucci e Rinaldi – e il sovvertimento della sovranità popolare sono incompatibili con la decenza politica e l’etica pubblica, pertanto con la stessa linea del Pdl, come brillantemente ribadito stamane dal presidente Berlusconi. I consiglieri comunali che sostengono di aderire al Pdl dovrebbero, pertanto, agire di conseguenza, mettendo fine all’esperienza amministrativa di un sindaco eletto con il centrosinistra, già dirigente del Pd, la cui maggioranza originaria gli ha tolto la fiducia e siede all’opposizione. Contestualmente, il coordinatore provinciale, senatore Giuliano, dovrebbe convocare il coordinamento provinciale, come più volte ed anche formalmente richiestogli, perché ai sensi dell’articolo 31 dello Statuto, si deliberi collegialmente sulla linea politica del gruppo consiliare, che non potrà che aderire ai principi chiaramente ribaditi questa mattina dal presidente Berlusconi”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico