Officine Kulturali Aurunke mettono in scena Eve Ensler

di Ludovica Ambroselli

 SESSA AURUNCA. Le Officine Kulturali Aurunke ci spiazzeranno ancora con il loro teatro che gioca su territori di frontiera unendo qualità e creatività.

Al Teatro Romano di Sessa Aurunca, con ingresso libero, assisteremo, sabato 7 agosto, ore 21.30, a Io e Lei, allestimento innovativo da “I monologhi della vagina” di Eve Ensler. Testo teatrale del 1998 considerato scomodo dai perbenisti, portato in scena da grandi attrici, da Brodway a Parigi, passando per Roma: Kate Blanchett, Susan Sarandon, Winona Rider, Glenn Close, Fanny Ardant, Catherine Deneuve, Lella Costa, Mariangela Melato.

Ispirato alle oltre duecento interviste raccolte dall’autrice, per la prima volta si mette un “organo” a “prendere la parola”, respira quasi, vive di vita propria, senza pudori e ipocrisie. La Ensler con mano a volte leggera, poetica e drammatica sviluppa i vari argomenti intorno alla vagina : il sesso, le violenze, la pulizia etnica, il parto, alternando tutto questo a domande curiose, investigando tra donne di ogni età, classe sociale razza e religione.

Un maniera per eliminare vecchi tabù, solidificati nelle nostre culture e offrire una visione brillante, poetica ed intelligente della donna; presentandola, come dice la Ensler nell’introduzione, anche ad un parterre di uomini intelligenti! Le Oka, nel loro allestimento hanno privilegiato la dimensione del gioco e dell’ironia, non disdegnando riferimenti all’attualità. Lo spettacolo ha il supporto di una intrigante colonna sonora. La regia è di Giulia casella e Pasquale Stanziale, sul palco un cast di affermate professionalità: la stessa Giulia Casella con la sua collaudatissima e brillante espressività e le bravissime caratteriste Anna Calenzo, F. Ambroselli e Monica Aulicino che canta alcune canzoni.

Nella stessa serata, prima dello spettacolo, nel Teatro Romano esporrà la pittrice Anna Maria Calenzo, un’artista nota per la location particolare delle sue esposizioni. Già nel 2008 il centro storico di Sessa Aurunca era stata la cornice suggestiva di ContaminAzioni Urbane, ora il vernissage di sabato prende il titolo di Kompokromie 2008-2010: una serie di opere che giungono a compimento attraverso una ricerca che partita dal figurativo è approdata ad una valida freschezza espressiva, non disdegnando stilemi iperrealistici.

Il tema delle opere è in sintonia con lo spettacolo trattando il tema della donna attraverso suggestivi giochi decorativi. Composizioni in cui la fantasia cromatica si integra con un universo femminile di movenze e di giochi geometrici. Una serata della cultura declinata al femminile da non perdere.

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