Voto di scambio: avvisi di garanzia e blitz in sedi di Pdl e Udeur

di Redazione

carabinieriCASAL DI PRINCIPE. I carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno notificato cinque avvisi di garanzia a Casal di Principe, nei confronti di esponenti politicied altri ritenuti contigui alla locale criminalità organizzata.

Perquisizioni nelle sedi cittadine del Pdl e dell’Udeur, e anche nell’uffico dell’ex assessore alla Cultura e allo Sport Antonio Corvino, ripresentatosi alla tornata elettorale in una lista civica che fa capo al centrodestra con il candidato sindaco Elio Natale. I reati ipotizzati sono di associazione mafiosa e voto di scambio politico-mafioso. Risulterebbero indagati lo stesso Antonio Corvino e il fratello Demetrio, nonchéi fratelli Roger, Sebastiano e Angelo Ferraro dell’Udeur.

L’operazione è stata ordinatadai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Antonello Ardituro e Francesco Curcio nell’ambito di un’inchiesta sul voto si scambio. A Casal di Principe siè votato domenica e lunedì mattina per il rinnovo dell’amministrazione cittadina.

NOTA DEL PD. “Le perquisizioni nelle sedi dell’Udeur e del Pdl a Casal di Principe, dovute a sospetti di inquinamento del voto, è un episodio inquietante che mina il tessuto democratico dell’agro aversano e dell’intera provincia di Caserta. Siamo di fronte a un’emergenza che deve vedere la reazione di tutte le forze sane di questo territorio”. Così il coordinatore provinciale pro tempore del Pd, Enzo Iodice, commenta i fatti di cronaca che hanno caratterizzato la giornata dello scrutinio per le comunali. “A Casal di Principe – spiega – il Partito Democratico ha scelto di non presentare il proprio simbolo per le comunali e non ha sostenuto il neo-sindaco Martinelli. A nome del coordinamento regionale e di quello provinciale, sottolineo ancora una volta il dissenso verso l’atteggiamento tenuto invece dai rappresentanti locali del partito, confluiti in un’alleanza spuria che non ha nulla di politico. Il Pd non esprimerà alcun consigliere comunale o assessore, anzi diffida chiunque dall’utilizzare il partito in possibili trattative per la composizione della giunta o per incarichi amministrativi. Siamo convinti che Casal di Principe abbia bisogno di una svolta definitiva, da cui siamo ancora lontani. D’intesa con il segretario regionale Amendola, valuteremo nei prossimi giorni le azioni da intraprendere verso i componenti degli organismi Pd di Casal di Principe, che hanno disatteso in toto le indicazioni del partito”.

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