Francesco e Manuel si uniscono in matrimonio. Il si in acque internazionali

di Emma Zampella

 SAVONA. La città si prepara a celebrare il primo matrimonio tra omosessuali.

Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia, coppia omosessuale che convive dal 2007 a Savona, celebreranno oggi il loro matrimonio. Si sposeranno a Villa Cambiaso a Savona, ma il loro “sì” sarà pronunciato in acque internazionali, anche se c’è il rischio che la cerimonia simbolica di questo matrimonio dovrà essere rimandata a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

In Italia non esiste una legge a divieto: un sindaco potrebbe ipoteticamente unirci in matrimonio, ma nessuno ha mai osato farlo”, ha spiegato in un’intervista Francesco Zanardi, l’imprenditore 39enne che ha fondato il Movimento Gay Italiano. Oggi il proprietario della Villa Cambiaso, che è capitano di nave ci sposerà simbolicamente, poi, con un altro capitano e su uno yacht, avremmo dovuto raggiungere il mare aperto, ma con questo tempo non possiamo”, ha spiegato il giovane sposo.

Questo è un grosso risultato per una coppia che si è battuta tanto per ottenere la propria unione: dal 4 gennaio scorso, i due hanno infatti cominciato lo sciopero della fame come atto di protesta nei confronti di coloro che vedevano impossibile la propria unione. Francesco e Manuel hanno inviato appelli a tutti gli uomini politici, al sindaco di Savona e al presidente della Repubblica, senza mai essere ascoltati.

“I politici italiani sono sordi” hanno commentato i due quando dopo 35 giorni di sciopero della fame hanno trovato chi esaudisse il loro desiderio. I due erano pronti qualora non fossero stati esauditi i loro desideri a chiedere asilo politico alla Spagna, dove invece le unioni in matrimonio tra omosessuali sono già consenti dalla legge.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico