Provinciali, Diana (Nuovo Psi) illustra il suo programma

di Redazione

Costantino Diana CASAPESENNA. Costantino Diana è un giovane candidato per il Consiglio Provinciale di Caserta nel collegio San Cipriano d’Aversa-Casapesenna nella lista Nuovo Psi a sostegno del candidato presidente Domenico Zinzi.

“Ho accettato questa proposta dopo attente considerazioni e numerose perplessità, perché la ritengo un’occasione importante in un momento storico come quello attuale, nel quale l’apparenza e l’effimero prevalgono su veri valori quali onestà, coerenza, trasparenza, lealtà, passione e impegno, su cui si dovrebbe basare il senso della vita”.

Diana è vicepresidente del Consiglio Comunale di Casapesenna ed ex consigliere degli studenti Sun dove è venuto a contatto con la realtà universitaria. “Nell’ultimo periodo ho dato uno sguardo più approfondito a ciò che mi circonda, al mio territorio, alla nostra realtà, alla situazione giovanile della provincia e mi sono reso conto che c’è veramente molto da fare. Così ho colto questa occasione, convinto che mi possa permettere di fare qualcosa concretamente. Negli anni, la distanza tra le Istituzioni e i cittadini si è ampliata, ma nonostante le difficoltà e il pessimismo diffuso, ritengo che tale divario si debba e si possa colmare. Sono cosciente che sarà un percorso alquanto difficile, ma sono determinato ad impegnare le mie energie per affrontare i molti problemi di vario genere che si presenteranno. Ho scelto la lista Nuovo Psi perché ritengo possa aiutarmi a realizzare i miei obiettivi, fondati su legalità e solidarietà, oltre al fatto che ripongo fiducia nelle capacità amministrative del candidato presidente Zinzi”.

“Considero la candidatura una opportunità per concretizzare il mio impegno sincero, per testimoniare ai miei coetanei che la politica non è un teatrino, né composta esclusivamente da gente sleale e scorretta per fare gli interessi di altra gente scorretta. Essa può dare risposte concrete ai problemi quotidiani. Sono perfettamente consapevole della mia mancanza di esperienza politica, ma so altrettanto bene che l’unico mezzo per costruirsela è provarci. Sono convinto di poter dare il mio contributo, facendomi anche portavoce dei più giovani”.

“Noi giovani siamo generalmente considerati menefreghisti e indifferenti in particolare alla politica. Eppure ritengo che sia una falsa passività. Molti sarebbero pronti a darsi da fare concretamente ma temo manchino le occasioni. Vorrei far dialogare due realtà molto distanti: i giovani e il mondo della politica. Mi rendo conto che si tratta di un progetto molto ambizioso, ma è una cosa alla quale non bisogna rinunciare, perché viviamo tutti nello stesso Paese, perché in molti desideriamo le stesse cose: vivere bene, poterci realizzare ed essere felici all’interno di una società più giusta. I giovani non devono essere considerati solo come burattini dei ‘politici di turno’, che fanno finta di prendere in considerazione le loro idee solo nelle occasioni delle competizioni elettorali. I giovani sono una ricchezza inestimabile, sono il futuro. Il vanto di una comunità”.

“Bisogna svegliarsi. Non tutti sono chiamati alla politica. Ma chi è chiamato a questa nobile attività, faccia politica e la faccia con passione, lealtà, onestà, trasparenza e dignità, per il proprio paese. E sia così umile da abbandonare il campo quando si rende conto d’aver dato tutto e quando altri possono fare le stesse cose, ma in maniera migliore. Nell’ambito del programma della nostra lista, sono particolarmente interessato a tre grandi temi: ambiente, cultura e lavoro, campi dove il contributo di noi giovani è fondamentale. Credo che spesso non sia tanto una questione di soldi e fondi, quanto di gestione delle risorse, sia finanziarie che umane. In questo la Provincia potrebbe e dovrebbe svolgere il ruolo fondamentale di coordinamento: molti sono infatti i servizi non adeguati ai bisogni dei cittadini. Per esempio, bisognerebbe mettere a punto una raccolta differenziata efficiente, al fine di ridurre la tassa sui rifiuti e inquinare meno, così come puntare sulla diffusione dell’utilizzo di impianti di produzione di energie rinnovabili da costruire ed incentivare nella nostra Provincia. Ristudiare il Piano Energetico e Ambientale e proporre, per la prima volta, fotografare lo stato dei fatti: quanta energia produciamo, quanta ne consumiamo, dove e quando la consumiamo. Poi, grazie all’apporto di istituzioni scientifiche e di ricerca come il Dipartimento di Ingegneria della Facoltà di Aversa, pianificare gli interventi migliorativi. E’ uno strumento che sarà utile a tutti, Enti locali in testa, e che, se sarà utilizzato, tornerà utile soprattutto ai cittadini che potranno spendere meglio e meno e vivere in un ambiente meno compromesso e inquinato”.

“Il Piano Energetico e Ambientale, opera delle scelte e indica come realizzarle concretamente: produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili; impianti eolici; impianti di cogenerazione a servizio dei poli produttivi; recupero delle biomasse, Distretti Agricoli Energetici, tanto fotovoltaico per l’edilizia residenziale e quella pubblica, l’adeguamento della rete elettrica. Per noi giovani è basilare che la Provincia faccia promotrice di una maggiore correlazione tra il mondo del lavoro e quello della scuola: in questo senso, voglio impegnarmi in prima persona affinché l’Ente Provincia consideri il lavoro come una questione sociale, rendendolo sicuro e di qualità secondo un modello industriale sostenibile dal punto di vista ambientale e al centro del programma della lista Nuovo Psi per Caserta non è un caso che c’e il ‘lavoro di qualità’. È inoltre necessario creare punti di aggregazione, che sul nostro territorio mancano, con particolare attenzione a mezzi di trasporto pubblici, piste ciclabili e pedonali”.

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