Cartelloni pubblicitari non a norma, Fiore e Capasso chiedono rimozione

di Redazione

Rosario CapassoAVERSA. Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, sono sbucati come funghi, lungo le arterie della città di Aversa ad elevata densità veicolare, degli impianti di pubblicità e propaganda di colore azzurro.

I consiglieri comunali Fiore Palmieri e Rosario Capasso (nella foto), a tal proposito, chiedono una verifica dell’iter procedimentale ed autorizzativo al fine di esaminare la regolarità amministrativa di tali impianti. “Nel caso si dovesse riscontrare una discrasia tra i vari uffici competenti legittimati ad autorizzare tali impianti oppure riscontrare una insufficiente documentazione posta a corredo della domanda – chiedono i consiglieri – l’immediata rimozione degli impianti con il ripristino dello stato quo ante. Infatti, per tali impianti non è possibile invocare il silenzio assenso in quanto installati su area pubblica e per l’effetto non conformi alla normativa di riferimento delle nostre norme di attuazione del Prg, articolo 18 comma 1, ultimo capoverso. Pertanto, una città che si candida a diventare punto di riferimento turistica ed universitaria, non può consentire un libero arbitrio delle installazioni pubblicitarie senza una progettualità condivisa, omettendo di considerare anche i cardini di riferimento posti a salvaguardia delle barriere architettoniche e del relativo impatto ambientale”.

Per Fiore e Capasso “gli impianti di pubblicità e propaganda installandi e installati devono essere uniformi ed omogenei per tutta la città e non invece realizzati con interventi a macchia di leopardo o a dir si voglia come variopinto”.

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