Latina, pregiudicato freddato nel suo appartamento

di Redazione

 LATINA. Un pregiudicato di 46 anni, Massimiliano Moro, è stato ucciso nella notte con due colpi di pistola al volto nella sua casa al civico 32 di Largo Cesti, nel quartiere Q5di Latina.

L’uomo, con numerosi precedenti penali, era stato coinvolto nel 1994 nell’omicidio di Raffaele Micillo nell’ambito di una guerra di bande. Per quel delitto fu ricercato a lungo e rintracciato a Bucarest. Più recentemente Moro era stato arrestato a luglio 2008 insieme ad Angelo Travali e Francesco Viola dagli agenti della Squadra mobile con le accuse di spaccio di stupefacenti, tentata estorsione, minacce e lesioni personali.

Ancora incerta la dinamica dell’episodio, ma sembrerebbe che la vittima abbia aperto ai suoi assassini. Moro si trovava solo in casaed è stato raggiunto da due colpi alla testa. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito il rumore degli spari.

Sul caso indagano gli agenti della squadra mobile di Latina che stanno verificando eventuali legame con l’agguato dilunedì mattina an altro pregiudicato del posto Carmine Ciarelli, ferito da sette colpi di pistola.

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