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Cinzia-gate, Delbono si dimette: “Bologna prima di tutto”
BOLOGNA. Non avrei ritenuto necessario dimettermi, ma la storia di questa città, fatta di senso civico, fa sì che a Bologna ci sia cultura diversa da altre città.
Davanti al Consiglio Comunale riunito il sindaco di Bologna Flavio Delbono ha annunciato le sue intenzioni di dimettersi confermando lannuncio del capogruppo del Pd Sergio Lo Giudice che già lo aveva comunicato agli organi di stampa.
Siccome i tempi rischiano di avere ripercussioni negative sulla mia attività di sindaco, ho deciso in piena coscienza di dimettermi dalla carica di sindaco. ha continuato il primo cittadino bolognese – Sceglierò modi e tempi per il bene della città, considerando l’approvazione del bilancio 2010 che ritengo comunque un buon lavoro.
Delbono è coinvolto nellinchiesta ribattezzata Cinzia gate ed è indagato per peculato, abuso dufficio e truffa
in relazione ad alcuni viaggi fatti quando era vicepresidente della Regione per aver portato con sé lex fidanzata ed ex segretaria Cinzia Cracchi. Questultima, indagata a sua volta per peculato e abuso dufficio, intervistata in esclusiva da Repubblica, ha affermato: Penso che Delbono abbia fatto il meglio per la città dimettendosi. Questo non era un mio obiettivo, la mia intenzione era quella di riavere il mio lavoro. Delbono prova odio per me? Io non lo odio.
Sabato scorso, dopo un interrogatorio di cinque ore del pm Morena Plazzi, il sindaco di Bologna aveva annunciato, durante unintervista allemittente ÈTv, che non si sarebbe dimesso perché non aveva nulla da nascondere e che comunque non si sarebbe mai dimesso nemmeno in caso di rinvio a giudizio. Ma poi sembra che il suo partito gli abbia fatto un forte pressing tanto che alla fine, dopo un solo giorno, ha deciso di dimettersi dallincarico accelerando anche i tempi al fine di bruciare la conferenza stampa che il leader dellIdv Antonio Di Pietro ha convocato sul tema.
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