Protesta del Pd santarpinese: “Non voteremo alle Primarie”

di Redazione

 SANT’ARPINO. In una lettera inviata ai vertici nazionali, regionali e provinciali del Pd, la sezione dei democratici di Sant’Arpino ha comunicato la decisione, all’unanimità, in segno di protesta, di non partecipare alla votazione delle Primarie.

“Il gruppo dirigente della locale sezione del Partito Democratico di Sant’Arpino, – si legge nelle lettera – alla luce dell’ennesima scorrettezza effettuata dalla Commissione provinciale di garanzia delle primarie, che in maniera antidemocratica ed arrogante ha consentito, avallandola, la candidatura di un componente di una Amministrazione di centrodestra (Salvatore Lettera, ndr.), decidendo, altresì, contro regolamento e logica, come seggio elettorale la sede comunale in alternativa alla locale sede della sezione del partito. Preso atto che tale scelta e’ stata sostenuta dallo stesso consigliere della giunta di centro destra proprio per consentire ai suoi sostenitori e simpatizzanti, che ribadiamo di centrodestra, di poter partecipare alle primarie con un palese inquinamento del voto delle Primarie e solo a vantaggio di logiche poco politiche e certamente non nell’interesse del partito, ma per posizionamenti politici in prossimità delle elezioni regionali. Tutto questo al solo scopo di screditare la locale sezione del partito che, nonostante all’opposizione ha raggiunto risultati, in termini di percentuali, tra i primi comuni della provincia di Caserta, ovvero il 45% alle amministrative ed il 32% alle europee 2009”.

“Ringraziamo, rammaricati, quanti si sono fatti portavoce delle nostre argomentazioni ed in particolare gli amici Stefano Graziano e Achille Natalizio che hanno sostenuto con determinazione la ragioni democratiche della sezione. Siamo dispiaciuti per non poter partecipare a questo momento di democrazia innovativa non recepita dagli organi di garanzia provinciali, i quali persistono nel seguire logiche e metodi vecchi e superati. Auguriamo, convinti nel sostegno della candidatura di Bersani alla segreteria nazionale e di Amendola alla segreteria regionale, agli stessi un lusinghiero successo. Infine, auspichiamo, Auspicano, chiunque dovesse risultare segretario nazionale, un intervento che ristabilisca in provincia di Caserta garanzie e democrazia nella gestione politica del partito”.

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