CASERTA. Le proteste dei precari della scuola, sia docenti che personale Ata, rappresentano unemergenza sociale dai risvolti imprevedibili, in particolare in provincia di Caserta.
Così il segretario provinciale del Pd, Enzo Iodice, commenta la situazione di confusione esplosa in questi giorni nel mondo della scuola. Alla vigilia dellavvio del nuovo anno scolastico sottolinea Iodice non cè certezza su nessun tema e il caos riguarda la scuola di ogni ordine e grado, nonostante i notevoli sforzi e limpegno profuso dal dirigente dellUfficio scolastico provinciale, Di Matteo, e dai funzionari della struttura. È leffetto devastante dei tagli del Governo Berlusconi, che, per chi facesse finta di dimenticarlo, continueranno anche lanno prossimo e vedono Caserta tra i territori più penalizzati, come ha ricordato lo stesso direttore scolastico regionale Alberto Bottino, con circa 700 posti persi solo per gli incarichi annuali.
La riforma Gelmini prosegue il segretario sta minando le fondamenta del sistema scolastico, insieme alle speranze e ai progetti di vita di quanti hanno scelto linsegnamento e finora sono sempre riusciti a lavorare, pur tra mille difficoltà. Non cè ancora traccia purtroppo incalza Iodice dei tanto sbandierati contratti di solidarietà, che dovrebbero ridurre i disagi di chi non avrà un posto di lavoro in questo 2009. E inoltre si apre unaltra questione dirimente, quella della sicurezza degli istituti, finora garantita dal personale Ata. I tagli anche su questo fronte rischiano di impedire lapertura di molti istituti e di non offrire alle famiglie garanzie sulla sicurezza dei figli a scuola.
Il segretario affronta anche il nodo della qualità dellistruzione: Tra riduzione del tempo pieno, ritorno al maestro unico e pseudo-riforma delle superiori, proprio le famiglie assistono impotenti a un depauperamento della qualità dellofferta scolastica e al lento, ma anche silenzioso, smantellamento della scuola pubblica. Tocca a tutte le forze politiche e sociali difendere questo patrimonio, a cominciare dalla politica.
Il Partito Democratico conclude il segretario farà la sua parte e sarà accanto alla mobilitazione del personale della scuola. Il Pd vigilerà in ogni sede utile affinché trovino concreta applicazione tutte le forme di sostegno per quanti si vedono scippato il lavoro dalla sciagurata politica del centrodestra.