Referendum, Parisini: “Non facciamo il gioco di chi vuole che tutto fallisca”

di Angela Oliva

 CESA. Il prossimo week-end, 20 e 21 giugno, gli elettori saranno chiamati alle urne per votare il referendum sulla legge elettorale.

Nel caso di elezioni politiche, amministrative o europee, l’invito ad andare a votare, da parte dei partiti, è unanime ma quando si tratta di andare a votare per un referendum abrogativo affiorano spaccature, divergenze ed inviti chiari all’astensione. Molti, infatti, sono i partiti che hanno, in modo esplicito o più o meno velato, invitato gli elettori ad astenersi dal voto del referendum e ritirare, nei casi in cui sia previsto, solo la scheda dei ballottaggi.

A tal proposito il segretario del Partito Democratico cesano Gino Parisini ha lanciato un appello ai suoi elettori invitandoli a recarsi alle urne: “Domenica e lunedì saremo chiamati alle urne per decidere se approvare o meno la modifica alla riforma elettorale. Riforma fortemente voluta dall’esponente della Lega Roberto Calderoli detta ‘Porcellum’ (una porcata). Io invito – ha affermato Parisini – tutti gli amici del Pd di Cesa a fare un ulteriore sforzo per andare a votare sostenendo le ragioni del ‘sì’ ai tre quesiti. Capisco l’indignazione, la rabbia e la rassegnazione ma – conclude il segretario del Pd cesano – non facciamo il gioco di chi vuole che tutto fallisca”.

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