La Guardia di Finanza celebra i suoi 235 anni nella Reggia di Caserta

di Redazione

il colonnello Francesco Saverio ManozziCASERTA. La ricorrenza del 235° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, a Caserta, è stata festeggiata il 25 giugno nel meraviglioso scenario della Reggia di Caserta, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia. video

La cerimonia militare è stata presieduta dal colonnello Francesco Saverio Manozzi, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, con lo schieramento di una compagnia di formazione composta da tre plotoni di finanzieri in armi e da un plotone e dalla Fanfara della Brigata Garibaldi. Presenti i Gonfaloni del Comune e della Provincia di Caserta, nonché quelli degli altri Comuni dove hanno sede i Reparti del Corpo, i Labari del Nastro Azzurro e delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Tra le autorità, il Prefetto di Caserta Ezio Monaco, il questore Guido Longo, il comandante provinciale dei carabinieri Carmelo Burgio, l’assessore comunale Aniello Natale in rappresentanza del Comune di Caserta, il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Andrea Della Selva, il procuratore aggiunto Paolo Albano, il procuratore aggiunto della Dda Ferdinando Cafiero De Raho.

 Concessi degli encomi a: Capitano Vittorio Angelini, maresciallo aiutante Riccardo Salzillo, maresciallo Antonio Petriccione, capitano Vito Sinforoso, maresciallo aiutante Giovanni Cante, maresciallo capo Giuseppe Fanti, brigadiere Antonio Spaccariello, appuntato scelto Maurizio Fusco, maresciallo capo Oreste Sellaroli, capitano Leonardo Brandano, maresciallo aiutante Antonio Petrucci, maresciallo aiutante Cosimo Caretto, maresciallo capo Luigi Leone, tenente Francesco Viggiani, luogotenente Gennaro Feole, brigadiere capo Damiano Mallozzi.

Per l’occasione, il colonnello Manozzi ha tracciato un bilancio dei primi cinque mesi del 2009, che ha fatto registrare un ulteriore e significativo rafforzamento del ruolo di polizia economica e finanziaria svolto dalle Fiamme Gialle, sempre più orientato al contrasto dell’evasione fiscale e, più in generale, ad evitare le sempre più frequenti alterazioni della concorrenza e del mercato.

 Consolidata la presenza ispettiva sul fronte della repressione delle frodi in danno dei bilanci dello Stato, dell’Unione Europea e degli Enti locali, nonché verso i fenomeni del riciclaggio, dell’usura, della contraffazione e dei traffici illeciti più diffusi nella Provincia. Numerosi poi gli interventi nella prospettiva di aggredire i patrimoni illegittimamente accumulati. Più nello specifico, nel periodo di riferimento sono state concluse complessivamente 260 verifiche fiscali, che hanno portato alla constatazione di circa 48 milioni di euro di imponibile sottratti a tassazione e di un’evasione all’Iva per 9 milioni di euro.

L’attività, in questo ambito, ha permesso di denunciare 78 persone per reati fiscali, individuando, altresì, 24 evasori totali, ovvero soggetti completamente sconosciuti al Fisco, operanti in svariati settori economici nell’ambito della provincia. Tale lotta al sommerso ha consentito, nel contempo, di scoprire oltre 61 lavoratori ”in nero” o “irregolari”.

 Nell’ambito delle misure volte alla lotta al carovita, gli interventi di monitoraggio dei prezzi al consumo hanno, altresì, permesso alla Guardia di Finanza di Caserta di effettuare oltre 2.200 controlli sull’emissione di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di più di 1.100 irregolarità. Incrementata, nel corso del corrente anno, anche l’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Al riguardo, di tutto rilievo appaiono i sequestri preventivi di beni mobili ed immobili, nonché di disponibilità finanziarie – per un valore complessivo di circa 14 milioni di euro – riconducibili a soggetti aderenti a locali sodalizi criminosi di matrice camorristica”, effettuati nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia.

 Nel campo della contraffazione, che ha ormai assunto le dimensioni di vera e propria attività imprenditoriale, le aree che sono risultate maggiormente dedite alla produzione ed alla commercializzazione di merci illecite risultano essere quelle dell’agro aversano e del litorale domitio. L’attività svolta nello specifico settore ha consentito di fornire un contributo finalizzato alla tutela di quei settori merceologici che di recente stanno caratterizzando la realtà dell’imprenditoria locale: la percentuale più elevata di merce contraffatta, infatti, è stata riscontrata nel ramo della pelletteria e del calzaturiero. In tale contesto, nel corso di oltre 130 interventi, sono stati sequestrati complessivamente 157.000 articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 27.000 pezzi tra differenti supporti magnetici (compact disk e dvd) illecitamente duplicati. Sono state denunciate 209 persone.

 Importante azione di servizio è stata svolta anche nel contrasto al fenomeno dei giochi illegali e delle scommesse clandestine, con la denuncia di 112 persone ed il sequestro di 161 videopoker e videogiochi illeciti. Rilevante anche l’impegno profuso dalla Fiamme Gialle per la prevenzione e repressione dei danni ambientali. Dall’inizio dell’anno sono state denunciate 36 persone, di cui 2 in stato di arresto; sono state inoltre sequestrate 5 discariche abusive e circa 100 chilogrammi di rifiuti industriali. 145 sono stati i controlli antidroga, con l’ausilio delle unità cinofile, che hanno portato al sequestro di più di 105 chili di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina, hashish e marijuana) e alla denuncia di 63 persone, 5 delle quali tratte in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

 Incrementata anche la presenza del Corpo sul territorio attraverso sia l’impiego di circa 4.000 pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, verso il quale dall’inizio dell’anno sono state effettuate circa 200 chiamate, che dei contingenti di rinforzo giunti in provincia per l’attuazione del piano straordinario di controllo del territorio in corrispondenza dell’agro aversano e del litorale domizio.

E’ stata rilevata una recrudescenza dei traffici illeciti di sigarette, a seguito della quale è stata intensificata l’attività di controllo della movimentazione delle merci, che ha consentito, in questi primi cinque mesi, di sequestrare circa 2.600 chili di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Sono state denunciate 47 persone, di cui 21 in stato di arresto.

235° anniversario Guardia di Finanza a Caserta (25.06.09)

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