Elezioni, appello “anarcoliberale” per Maddaloni

di Redazione

Domenico Letizia MADDALONI. In vista delle prossime elezioni gli studenti che giravano intorno al Movimento Studentesco Fiamma Libertaria e al sito anarcoliberale di Domenico Letizia …

… (http://brigantilibertari.blogspot.com) lanciano la proposta di un manifesto libero autenticamente “anarcoliberale, pacifista e libertario”, che rivolgono ai cittadini di Maddaloni. Letizia lo definisce il manifesto “più esplosivo e provocatorio che sia stato presentato, ma efficace perché si basa su azioni individuali, semplici e pratiche”.

Partiamo subito con l’analizzare la più importante delle problematiche: bisogna delegittimare e far cadere tutti i politici di questa città, siano essi di destra o di sinistra. E’ dimostrato tutti i giorni dalle vicende riportate nei giornali locali come costoro siano una massa di furbetti raccomandati e parassiti, un’accozzaglia uniforme di gente che pensa solo ad arricchirsi a spese dei tanti cittadini onesti. Non vogliono esser citati, non vogliono una anagrafe che li controlli, sebbene sia stato fatto un appello pubblico in tal senso.

Insomma stanno tirando, e senza neanche sollevare troppo scalpore nei cittadini, la corda. Tra alcuni mesi vi saranno le europee: non votate, astenetevi, le europee sono per la casta solo un altro giochetto per prendere i soldi dalle tasche dei cittadini che, costretti come da un’estorsione mafiosa, devono pagar le tasse.
Sappiate infatti che ogni partito, se solo riesce ad ottenere il 2% dei voti totali, prende 1 euro per ogni voto: ebbene si, ogni volta che voi andate a votare anche per il più stupido dei partiti o per quello che voi credete essere il “male minore” consegnate sempre e comunque 1 euro dei cittadini nelle tasche di questi impareggiabili parassiti. Niente voti, niente soldi: voi praticate l’astensione e i politici andranno in bancarotta.

Altro punto: la crisi economica non è affatto il frutto del libero mercato, se mai è esistito, ma dello stato che ha favorito e protetto alcuni privilegiati a discapito dei consumatori e della trasparenza del mercato stesso. La crisi e la disoccupazione si combattono innanzitutto sollevando i cittadini dal peso delle tasse. Maddaloni, come tutte le altre città di questa provincia, deve pagare tasse e tassine sia per i politici sia, si sa, per qualche mafioncello della zona. Ma voi siete proprio contenti di dover lavorare per lo stato e la mafia gratis? O, se siete disoccupati, siete contenti di non poter lavorare a causa della depressione economica che queste tasse provocano? Il nostro appello è rivolto a tutti quei cittadini che vogliono cambiare qualcosa, affinché venga rigettato e combattuto in tutti i modi possibili questo sistema di oppressione. Basta tasse, pizzi e balzelli!

Comunque vengano chiamate e chiunque le pretenda sono una costrizione inaccettabile!

I politici temono i mercati deregolati e non tassati, ovvero i mercati neri, proprio perché questi sfuggono al loro latrocinio e conservano intatta la convenienza di chi, volontariamente, ricorre a tali forme di libero scambio. Per questo i politici di ogni schieramento hanno lanciato una campagna di criminalizzazione verso il mercato nero e la contro-economia. Un mercato non tassato e volontario fa infatti paura perché con esso i produttori ed i consumatori la fanno “franca” e non possono esser derubati dai politici.
Diffidate di questa campagna di disinformazione e criminalizzazione, così come anche degli inviti a denunciare tutti quei migranti che, sebbene senza quei documenti che l’oppressione statale rende obbligatori persino per poter esistere e respirare, svolgono piccole attività commerciali o produttive. Anzi solidarizzate con loro, perché siamo tutti vittime di una comune oppressione.
Queste sono delle semplici riflessioni rivolte a tutti per risvegliarci dal suicidio maddalonese.
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