L’Asl chiude l’ufficio postale di Via Corcioni

di Antonio Taglialatela

L'ufficio postale di via CorcioniAVERSA. Da mercoledì mattina l’ufficio postale di via Corcioni è chiuso al pubblico.

I tecnici dell’Ufficio prevenzione dell’Asl, intervenuti a seguito di segnalazioni, hanno dichiarato i locali non in regola con la normativa vigente riguardante la sicurezza sul lavoro, disponendone il sequestro preventivo. Sembra che i problemi riguardassero in particolare lo stato dell’impianto elettrico, ritenuto pericoloso per l’incolumità dei dipendenti.

Della chiusura è stato informato, durante la mattinata, il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella che ha contattato immediatamente la direzione provinciale delle Poste ricevendo rassicurazioni sull’imminente messa a norma dell’ufficio e, quindi, della riapertura in tempi brevi, necessaria per evitare il collasso dei servizi postali in una città che, nonostante i suoi 60mila e più abitanti, è dotata soltanto di tre uffici (in via Corcioni, nel Parco Argo e in viale Europa) dove le “file chilometriche” sono all’ordine del giorno.

“Mi sono accertato delle carenze rilevate dai tecnici Asl all’interno dell’ufficio di via Corcioni, – spiega Ciaramella – constatando che sono necessari piccoli interventi per consentirne l’immediata apertura. Confido nella direzione provinciale delle Poste, i cui tecnici, come mi è stato garantito, saranno subito all’opera per sistemare i locali”.

Il primo cittadino poi parla della necessità di potenziare i servizi postali nella città: “Ho chiesto e ottenuto un ufficio per le imprese, il ‘Poste Business’ per professionisti e piccole imprese, situato in viale Kennedy. Inoltre, ho chiesto l’apertura pomeridiana dei tre uffici ma finora non è stata possibile per carenza di personale. Tuttavia, quello di cui Aversa haveramente bisognosono nuovi uffici e il mio impegno sarà costante affinché non otterremo questo risultato”.

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