Al via il restauro dei monumenti a Cimarosa e Rosano

di Nicola Rosselli

monumento a Domenico CimarosaAVERSA. Il monumento a Domenico Cimarosa, figura simbolo del Settecento musicale italiano, quello a Pietro Rosano, ministro dell’era giolittiana ed eroe garibaldino, l’artistica “Cassa Armonica” di piazza Principe Amedeo.

Tre fra i più importanti simboli di Aversa saranno a breve restaurati e riportati all’antico splendore, cancellando la patina dovuta all’usura del tempo, del secolo trascorso dalla loro realizzazione.

Un’iniziativa, che coinvolge questi luoghi simbolici della città normanna, voluta dal consigliere comunale delegato alla tutela dei beni culturali cittadini Nicla Virgilio che, preannunziando l’iniziativa, la prima del genere in città, ha sottolineato che i tre monumenti saranno oggetto di un particolare trattamento antigraffiti. In pratica, saranno rivestiti di una patina che, in caso di danni causati da graffitari, consentirà di eliminare le vernici grazie a templi ed innocui solventi.

la Cassa Armonica in piazza Principe AmedeoAttualmente il monumento più danneggiato da scritte vandaliche è proprio quello a Rosano. Un interesse particolare, poi, sarà garantito al monumento a quello che è unanimemente riconosciuto come il più illustre figlio di Aversa, Domenico Cimarosa, ubicato in piazza Mazzini, antistante la stazione ferroviaria. Alcuni vandali, infatti, nel 2004, staccarono dal blocco marmoreo il “genio alato” della Musica, un putto in marmo che fu consegnato alla Soprintendenza casertana per il restauro. Restauro che si è concluso consentendo il posizionamento del putto stesso sul blocco marmoreo in occasione della pulizia radicale della statua. Statua che, come denunziato dall’assessore alla cultura Nicola De Chiara, presenta notevoli tracce di bruciature alla base, tanto da costringere i restauratori a raschiare una parte del marmo per consentirne la pulizia. Le bruciature sono state provocate dal fuoco accesso in più occasioni da una coppia di extracomunitari dell’Europa dell’Est che aveva scelto il monumento a Cimarosa come propria “alcova notturna”, prima di essere fermati dalle forze dell’ordine. Occasione per la presentazione del monumento restaurato sarà quello dell’inaugurazione di piazza Mazzini, oggetto di restyling, prevista per il prossimo mese di giugno.

Le due opere relative a Rosano e Cimarosa sono state entrambe realizzate dallo scultore Francesco Jerace negli anni che vanno dal 1906 al 1938 e sono in marmo. Entrambe non erano mai state oggetto di pulizia radicale fino ad oggi, così come tutti gli altri monumenti cittadini, ad eccezione di quello ai Caduti, in bronzo, restaurato nel 2003.

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