L’Asl potenzia l’assistenza ai malati Sla

di Redazione

Antonio Tessitore VILLA LITERNO. L’Asl Caserta 2 ha avviato un progetto di potenziamento dell’assistenza ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), …

… una patologia altamente invalidante che distrugge progressivamente le cellule nervose che guidano il movimento dei muscoli volontari del nostro corpo. I malati Sla perdono quindi progressivamente l’uso degli arti e della parola, diventando prigionieri del proprio corpo.

Il nuovo progetto regionale sulla rete della non autosufficienza, annunciato dalla dirigente Antonietta Costantini per l’Asl Ce 2, prevede un intervento mirato per ogni paziente e per ogni fase della malattia. Saranno definiti dei protocolli riabilitativi uniformi sul territorio e ai malati Sla saranno garantite delle corsie preferenziali per servizi specialistici (pneumologia, neurologia, fisiatria, etc).

Molto importante, inoltre, la velocizzazione degli iter burocratici per la concessione di ausili, che spesso sono una ancora di salvataggio per il paziente. Infine, saranno messi a punto percorsi terapeutici di cure individuali, anche di tipo palliativo, in collaborazione con i Comuni.

“Questo progetto – spiega la Costantini – avvicina le strutture sanitarie alle persone e riduce l’eccessivo utilizzo ai ricoveri, abbattendo quindi anche i costi per il servizio sanitario nazionale”.

L’amministrazione comunale di Villa Literno è molto sensibile a questo argomento: lo dimostra il fatto che Antonio Tessitore (nella foto), giovane affetto proprio dalla Sla e referente provinciale di Aisla, sia stato nominato assessore esterno.

Anche per questo motivo, l’assessore alla Salute Adriana Flora Coviello saluta con soddisfazione il provvedimento: “Si tratta di una patologia terribile, altamente invalidante, che quindi ha bisogno di un forte sostegno da parte della pubblica assistenza”. “Speriamo ora – ha commentato Tessitore – che il progetto dell’Asl venga recepito e messo in atto su tutto il territorio, restituendo dignità e diritto di parola a tanti come noi: abbiamo perduto la capacità di movimento del corpo ma non quella dell’anima”.

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