Il caso Vigili Urbani approda in Consiglio

di Redazione

da sin. Di Lauro e ApicellaTRENTOLA DUCENTA. E’ sbarcata in consiglio comunale la lettera che il segretario generale del sindacato Sulpm/Pubblico Impiego della provincia di Caserta, Antonio Parisi, ha inviato al sindaco, al comandante dei vigili urbani Maiolica e a tutti gli amministratori comunali.

Ancora una vota è il segretario Parisi a mettere in campo una questione scottante relativa la sicurezza sul lavoro. Nella missiva, letta in aula l’altroieri sera, proprio mentre si discuteva il primo punto all’ordine del giorno proposto dal gruppo “Libertà con il Polo”, quello relativo all’ufficio di polizia municipale, discussione su organizzazione e funzionalità, si evidenziava il mancato rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro ed in particolare si denunciava il fatto che ben nove vigili sono costretti in una piccola stanza a fronte di altre tre unità che possono spaziare in più ambienti. L’appunto è stato presentato al sindaco dall’opposizione, che ha richiesto una maggiore funzionalità dell’ufficio da tempo paralizzato da una rivalità intestina tra i soggetti che lo compongono.

“Si è in attesa della sentenza del Tar per valutare la legittimità delle promozioni di alcuni vigili, ma questo – ha affermato Giuseppe Apicella, capogruppo di “Libertà con il Polo” – non significa che nel mentre il comando debba rimanere fermo e che i cittadini debbano subire l’inefficienza del servizio”. Altra precisazione, condivisa da maggioranza ed opposizione, è stata quella “di evitare – come ha detto Raffaele Di Lauro dei “Riformisti” – che la politica entri nel comando dei vigili. Non è questo che ci interessa, quello che vale è che il comando riesca a rispondere alle esigenze della città”.

E proprio della sicurezza si è poi discusso in aula così come della questione del pagamento delle acque reflue in assenza di un depuratore. Su entrambe le questioni non sono stati raggiunti punti fermi. Certo si è parlato tanto illustrando anche possibili soluzioni per alcuni disagi ma senza arrivare alla formulazione di una ricetta operativa.

I numeri hanno poi deciso la permanenza di Trentola Ducenta nella Nuova Liburia: molti esponenti della maggioranza si erano allontanati dall’aula e l’opposizione ha votato contro il punto presentato dal sindaco, che ha annunciato la ripresentazione dell’argomento nella prossima assise.

dal Corriere di Caserta, 04.03.09 (lu.co)

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