L’Ipssart alle finali provinciali di calcio e pallavolo

di Redazione

 AVERSA. Dopo la conquista della finale provinciale di calcio a 5 della scuola media “G. Parente”, si registrano ancora successi nei giochi sportivi studenteschi.

Stavolta è l’Ipssart a portare alla ribalta la scuola aversana: infatti le rappresentative di calcio e di volley hanno conquistato l’ingresso nelle rispettive fasi finali provinciali a suon di gol e di schiacciate vincenti in giro per la provincia di Caserta. La squadra di pallavolo, in particolare, guidata dal fortissimo Luigi Lucariello, mira senza mezzi termini al titolo di campione provinciale.

“La straordinarietà dell’impresa di questi ragazzi – ci spiega il professor Lello Laiso – risiede nel fatto che essi ottengono risultati positivi pur non avendo, nella propria struttura scolastica, a disposizione una palestra dove giocare e allenarsi”. Gli allievi dell’Ipssart, infatti, sono costretti ad allenarsi di sera nelle palestre di altre scuole e, non potendo mai giocare “in casa”, non si giovano mai del supporto dei compagni. “I risultati che hanno ottenuto i nostri allievi – precisa la professoressa Elvira Filippelli – dimostra che con l’impegno, la tenacia e il senso di responsabilità, questi ragazzi, non sempre attenti nei riguardi degli stimoli culturali, possono raggiungere qualsiasi obiettivo”.

L’attività sportiva rappresenta per gli allievi dell’Ipssart una strategia vincente per inculcare loro i valori del rispetto delle regole e della convivenza civile e per allontanarli di fatto dai modelli negativi della strada che troppo spesso irretiscono i giovani.

A confermare la validità dell’attività sportiva in una scuola cronicamente carente di infrastrutture è il dirigente scolastico: “L’esultanza per un pallone che gonfia la rete o che viene schiacciato a terra – dichiara la professoressa Diana Preziosa – è solo uno dei tanti modi che questi ragazzi hanno per esprimere tutte le loro potenzialità e la loro vitalità; il significato intrinseco di queste vittorie, ma anche delle eventuali sconfitte, va ovviamente oltre il pallone: attraverso il rotolare di una sfera di cuoio i nostri giovani riescono, grazie alla sapiente opera dei docenti che li guidano, a trovare la strada verso quegli stimoli culturali e quegli agganci con l’offerta formativa scolastica altrimenti difficilmente percorribile”.

Ai docenti Cacciapuoti, Laiso, De Caprio, Filippelli, Vinciguerra, Sorge, Maisto e Caterino, ma soprattutto ai ragazzi dell’Ipssart, va il plauso della comunità scolastica aversana con l’augurio di vivere ancora nuove stimolanti esperienze.

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