Perde su treno 3500 euro, trovati e riconsegnati dalla Polfer

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. “In questi tempi di profonda crisi etica, morale ed economica e dove la mancanza di valori ed ideali è all’ordine del giorno si registrano ancora episodi invece che fanno onore ai loro protagonisti”.

È quanto ha dichiarato Luciano Caiazza, di San Nicola La Strada, funzionario Anas e segretario nazionale della Cisas Anas, che aveva perduto il proprio portafoglio contenente, fra l’altro, circa 3.500 euro. “Ringrazio pubblicamente l’Assistente Capo Doronzo Ruggiero e l’Agente Scelto Scattolini Fabio del Compartimento della Polfer di Ancona centrale per l’alto senso civico dimostrato che infonde nei cittadini la sicurezza di poter contare sempre e dovunque sulle Forze dell’Ordine in qualsiasi attività impegnati. Si è trattato di un gesto sicuramente apprezzabile e di grande onestà che va additata come esempio positivo specialmente nei confronti dei giovani. Ma quanti di noi avrebbero fatto lo stesso? Probabilmente non molti” – aggiunge sconsolato Caiazza tornando con la mente ai sempre più numerosi episodi che stanno arroventando le nostre giornate. Nei giorni scorsi, Luciano Caiazza era sul treno Intercity che da Roma porta ad Ancona. Giunto a Fabriano, Caiazza è sceso dal treno, ma nel prendere il soprabito non si accorge che il portafogli cade e si posiziona proprio fra lo spazio di due sedili. Dopo circa una mezz’ora, il distratto funzionario dell’Anas, con suo profondo rammarico, si accorge di aver perduto il portafoglio con tutto il suo prezioso carico: carte di credito, documenti di riconoscimenti, tessera Anas, patente e, soprattutto, 3.500 euro. immediatamente telefona alla Polizia ferroviaria e racconta l’accaduto. Gli agenti lo rassicurano e gli dicono che lo terranno informato. Caiazza, oramai, pensa di aver perduto ogni speranza di ritrovare il portafoglio o, quantomeno, di ritrovarlo senza il denaro. Dopo circa una mezz’ora una telefonata gli fa ritornare il sorriso sulle labbra. Gli agenti Doronzo e Scattolini lo informano di aver ritrovato il portafoglio fra i due sedili del quarto vagone del treno insieme a tutti i 3.500 euro. “Sono riconoscente ai due servitori dello Stato, quello Stato” – ha concluso Caiazza, la cui disavventura si è conclusa felicemente grazie alla Polfer di Ancona – “e, spero, che i loro dirigenti sapranno premiarli con il giusto riconoscimento”.

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