Al Don Bosco si celebra il 60° anniversario Uciim Caserta

di Redazione

Giuseppe PizzaCASERTA. Venerdì 20 febbraio, alle ore 17, presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani in via Roma, si terrà una manifestazione per il 60° anniversario della nascita della sezione Uciim Caserta.

Programma: saluto delle Autorità; presentazione del libro “Sessanta ben portati” del professor Giovanni Villarossa, presidente della sezione; intervento della presidente nazionale dell’Uciim professoressa Maria Teresa Lupidi Sciolla sul tema “L’Uciim e la scuola che cambia”; intervento del Sottosegretario alla Pubblica istruzione Giuseppe Pizza (nella foto); spettacolo musicale. L’evento ha il patrocinio di: Provincia di Caserta – Città di Caserta – Città di San Nicola la Strada. Ai presenti sarà offerto il libro “Sessanta ben portati”, con prefazione di Giovanni Villarossa, che proponiamo di seguito:

Prefazione

Il tentativo di ricostruire fedelmente gli eventi e le attività che hanno caratterizzato sessanta anni di storia della sezione ucimina di Caserta è riuscito agevolmente soltanto dagli anni settanta in poi.

I decenni precedenti sono individuati e delineati in base a tracce sempre più labili quanto più si procede a ritroso nel tempo.

Comunque, anche alcuni frammenti documentari e vaghi ricordi di chi ha vissuto quei periodi hanno consentito di tracciare percorsi significativi.

Infatti, la sezione di Caserta ha sempre seguito attentamente le fasi evolutive della scuola italiana e la loro ricaduta nel territorio e nel vissuto professionale di ciascun socio dall’immediato dopoguerra fino ad oggi.

La fase iniziale è caratterizzata dalla tensione educativa di consolidare i principi cristiani e quelli democratici che la coeva Costituzione detta e dalla necessità di strutturare secondo nuovi canoni pedagogici la scuola di base.

La preside Adriana Gallo Riccio Cobucci, prima presidente della sezione, mi raccontava della sua partecipazione ad uno dei primi convegni nazionali tenutosi a Castelnuovo Fogliani, dove, con la guida di Gesualdo Nosengo, fondatore dell’Unione, ed alla presenza di padre Agostino Gemelli, si iniziava a gettare le basi di quella che poi sarà la scuola media unica.

L’impegno per far diffondere tra gli operatori scolastici del territorio le nuove concezioni socio-educative fu profuso da un attivo manipolo di soci.

Successivamente le trasformazioni della scuola degli anni sessanta comportano l’esigenza e l’opportunità di avviare incontri di aggiornamento, oltre che di spiritualità e di formazione, da parte della sezione diretta dal preside Michele Scaravilli, il quale in seguito assumerà la presidenza provinciale.

L’educazione degli adulti (corsi CRACIS) si pone come aspetto sociale prioritario e la sezione, presieduta dal prof. Felice Manfredonia, avvia un forte impegno su questo versante.

Gli anni settanta si caratterizzano per la peculiare assistenza sul piano didattico offerta, attraverso attività di aggiornamento, ai docenti da una vivace sezione presieduta dal prof. Gaetano Fusco. Alla sua memoria, dal 1996, è intitolata la sezione. Sotto la sua guida la sezione ha vissuto una produttiva stagione di circa venti anni. Incontri di spiritualità, conferenze, dibattiti, seminari si attivano costantemente.

L’esperienza di partecipazione negli organi collegiali territoriali inizia e si consolida attraverso la presentazione delle liste con il motto “Presenza cristiana e partecipazione responsabile”. I numerosi soci eletti ricoprono cariche nei Consigli scolastici distrettuali e nel Consiglio scolastico provinciale.

Nella prima metà degli anni ottanta l’attenzione si orienta verso problematiche attinenti la riforma della secondaria superiore, il “tempo prolungato” nella scuola media, i rapporti tra scuola e mondo del lavoro, tra scuola e mass-media.

Con la presidenza di Antonia di Pippo la sezione, nella seconda metà degli anni ottanta, continua ad approfondire gli aspetti dell’attesa riforma della secondaria superiore e avvia un attento esame della emergente problematica della “continuità”. Nel 1988 viene festeggiato il quarantesimo anniversario della sezione.

Negli anni novanta la sezione, che ho avuto l’onore di presiedere, ha rivolto l’attenzione a diversi ambiti socio-scolastici ed alla trasformazione che la scuola stava vivendo.

Vari sono stati i convegni regionali e interregionali che la sezione ha organizzato in Caserta e in San Nicola la Strada, grazie anche al patrocinio degli Enti locali, ed in altre località, in collaborazione con l’IRRSAE, su grandi temi come “Scuola e comunicazione sociali”, “Programmazione dei periodi-ponte”, “I giovani tra i valori proposti dalla scuola e le linee di tendenza presenti nella società”, “Dinamiche relazionali nella scuola”, “L’incidenza dei mass-media nei comportamenti delle attuali generazioni giovanili e nelle scelte educative della famiglia e della scuola”.

Personalità di spicco del mondo della scuola, dell’università , della chiesa e del sociale hanno offerto importanti contributi, parte dei quali sono stati pubblicati in una collana che la sezione ha curato e presentato in tre volumi: “Chiesa Scuola e Cultura di fronte ai mass-media”, “Il problema della continuità tra gradi di Scuola”, “Scuola e comunicazioni sociali”.

La rivista “Ricerche didattiche” ha ospitato gli atti di alcuni seminari organizzati dalla sezione dedicando loro ogni volta la copertina.

Momenti di spiritualità sono stati realizzati nei periodi più significativi del calendario liturgico.

La sezione ha costantemente osservato con attenzione le esigenze nascenti nel mondo scolastico per soddisfare le attese dei colleghi con la tempestiva attivazione di corsi di aggiornamento sulle tematiche emergenti come l’handicap, la valutazione, il progetto Brocca, il PEI, l’autonomia, il POF, il territorio, la bioetica, le nuove tecnologie.

Alle scuole che lo hanno richiesto, la sezione ha offerto consulenza per la organizzazione dell’attività di aggiornamento e ha messo a disposizione i propri esperti per la trattazione di argomenti scolastici di attualità.

Nei primi anni del XXI secolo l’interesse dalla sezione si è rivolto alla diffusione della cultura dell’autonomia scolastica e ai tentativi di riforma della scuola avviati da i ministri Berlinguer e De Mauro con il “Riordino dei cicli” e proseguiti dal ministro Maratti con “Una scuola per crescere”, dal ministro Fioroni con il “cacciavite”, fino al ministro Gelmini col “maestro unico”.

La maggior parte delle iniziative sono state ospitate dall’Istituto salesiano, dall’Episcopio, da varie scuole e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali , dal Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. A queste istituzioni ed ai responsabili che vi si sono alternati negli anni va la gratitudine della sezione.

La mia elezione a vicepresidente nazionale dell’Unione ha comportato anche per la sezione un coinvolgimento di più ampio respiro, tant’è che nel 2003 abbiamo organizzato in San Nicola la Strada un convegno nazionale sul tema “La professionalità docente: aspetti deontologici, pedagogici e didattici”.

Il 2004, poi, ci ha visti impegnati in un’altra iniziativa molto impegnativa: l’organizzazione e la realizzazione di corsi di preparazione per il concorso degli insegnanti di religione cattolica in quattro diocesi del territorio.

Abbiamo iniziato dal 2004 una collaborazione significativa con la “Città della scienza” di Napoli, che si esprime in maniera molto evidente attraverso la partecipazione dell’UCIIM , con propri eventi alla convention “3 giorni per la scuola” che si celebra ogni anno nel mese di ottobre.

È anche iniziata la gradita abitudine periodica di effettuare visite guidate che includono anche la conoscenza gastronomica del territorio.

Non manca mai la partecipazione dei soci ai convegni ed ai congressi nazionali.

Dal 2006 inizia un’altra esperienza di grande coinvolgimento: in collaborazione con l’Università Europea di Roma e il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni la sezione realizza corsi di perfezionamento e master di I e di II livello.

I festeggiamenti del sessantesimo compleanno della sezione, con incontri culturali, musicali ed artistici, sono iniziati dalla fine del 2007 e proseguiti per tutto il 2008 per concludersi nei giorni 20, 21 e 22 febbraio 2009 con la presenza del Consiglio centrale dell’Unione, che ha voluto, così, rendere omaggio ad una delle più “datate” e operative sezioni ucimine.

A tutto quello che la sezione è riuscita a realizzare non è mancato il sostegno morale e la condivisione, la consulenza e la presenza della presidenza nazionale dell’Unione, guidata da Cesarina Checcacci, prima, da Luciano Corradini, poi, e da Maria Teresa Lupidi Sciolla, adesso.

Ringraziamo la stampa, che non ha mai perso di vista le nostre attività, gli Enti locali per la collaborazione offerta ogni qualvolta è stata richiesta.

Gratitudine, infine, voglio esprimere a tutti i colleghi soci che con la loro affezionata adesione all’Unione hanno consentito alla sezione di Caserta di tagliare il significativo ed emozionante traguardo storico che oggi celebriamo. Giovanni Villarossa

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