Fatti d’arte: presentato il libro di Peppe Ferraro

di Redazione

Vincenzo PastenaSUCCIVO.Si è tenuta lo scorso sabato 15 novembre, presso la Casa delle Arti di Succivo, la presentazione del libro intitolato “Stanze” di Peppe Ferraro, Professore dell’Istituto d’Arte di Marcianise.

La presentazione, che rientra nell’iniziativa culturale intitolata “Fatti d’arte” promossa dall’associazione Aputek, è stata patrocinata dal Comune di Succivo – Assessorato alla cultura, retto dall’Avv. Vincenzo Pastena. L’assessore Pastena, da sempre promotore di iniziative culturali valide ed importanti, ha voluto dare vita ad una manifestazione che ha riscosso grandi consensi, e non solo tra gli appassionati. Alla serata dello scorso sabato, una sala gremita ha mostrato grande interesse per il libro di Ferraro che presenta quadri e foto della sua produzione storica e di quella attuale con il commento e la prefazione del critico d’arte Battara. Presenti per l’occasione l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Caserta Nicola Ucciero, l’Assessore alle Politiche Culturali Giuseppe Moretta, il Critico d’arte Enzo Battara e la Dirigente dell’Istituto d’arte Maria Puca. La serata ha inaugurato la settimana di orientamento scolastico per gli studenti delle scuole medie inferiori dei Comuni Atellani che permetterà ai ragazzi delle terze medie di visitare la Casa delle Arti, dal 17 al 24 novembre, per conoscere i mestieri e le arti ed orientarsi, così, nella difficile scelta delle scuole superiori. A fare da moderatore del dibattito l’Assessore Vincenzo Pastena che ha presentato tutti gli ospiti presenti e ha guidato la discussione riguardante temi di arte e cultura, il connubio tra arte e nuove tecnologie e discutendo della difficoltà dei ragazzi nella scelta della scuola da frequentare. “Sono orgoglioso di ospitare questa bellissima manifestazione – ha esordito l’Assessore Pastena – perché, in un’unica serata, cerchiamo di raggiungere due obiettivi, che sono fondamentali quando ci si vuole avvicinare ai giovani e quando si vuole incidere nel sociale. Ci occupiamo di orientamento, e quindi nella scelta della vita futura dei giovani, e ci occupiamo d’arte, di un modo di fare arte particolare, che come è stata definita dalla fondazione Cologno di Milano, è il mestiere dell’Arte, che è l’artigianato che si eleva fino all’arte, tenendo presente l’uso quotidiano che si fa degli oggetti, l’abilità manuale, e che vuole tentare e riesce in massima parte a creare oggetti d’arte. L’avvocato Pastena, per l’occasione moderatore, ha dunque coinvolto i vari ospiti presenti in un dibattito che ha entusiasmato i partecipanti e il pubblico e ha dato informazioni importanti sull’orientamento scolastico e sulla difficoltà del ruolo degli insegnanti. L’assessore ha, inoltre, sottolineato quanto “sia importante riavvicinare i giovani alla cultura delle arti e dei mestieri per riscoprire le nostre radici, forse da troppo tempo dimenticate, e per far rivivere la nostra memoria storica. L’arte diventa volano di sviluppo, ma non uno sviluppo filosofico, uno sviluppo teorico. Se l’arte l’applichiamo al saper fare e quindi all’antico artigianato, alla manualità, dobbiamo ricordare una cosa, il mestiere dell’arte, così come è stato definito, è un mestiere che tiene presente sì l’arte, ma tiene presente anche la natura economica di quello che andiamo a produrre. E l’intento è proprio quello, coniugare l’arte con l’artigianato, affinché in un orientamento che sia concreto e positivo riusciamo a tirare fuori e riusciamo ad invogliare i giovani a far sì che l’arte diventi effettivamente il mestiere della vita con cui poter lavorare”. E’ questo l’obiettivo principale ed è per questo che alla Casa delle arti saranno non solo esposte le opere ma anche allestiti banchetti di orafi ed artigiani del ferro.

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