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Polemica consuntivo, Del Prete replica a Capasso
SANTARPINO. Provo un forte senso di imbarazzo afferma il capogruppo del Pd, Elpidio Del Prete e anche un po di tenerezza nel vedere come Ernesto Capasso annaspi nelle onde di una polemica che e mi dispiace doverglielo dire non è in grado di gestire per forma e contenuto.
Dover copiare intere frasi dellintervento dellavversario politico non è un esercizio di bello stile e ricorrere alla stantio argomento delle mie passate critiche a Savoia fa capire lo stato di confusione mentale e lincapacità di saper distinguere tra cose e cose. Al capogruppo di Alleanza Democratica vorrei ricordare che la critica non è una manifestazione di incoerenza quando si resta in unalleanza e dimostra semmai una capacità di sapersi confrontare senza andare alla ricerca di alibi per giustificare cambi di casacca, altrimenti ingiustificabili. Per quanto riguarda il conto consuntivo Ernesto Capasso aveva solo due possibilità per non fare lennesima brutta figura. O prendere atto dellinfortunio della Giunta, che ha approvato il conto consuntivo con un chiaro ed inequivocabile giudizio anche politico e di segno positivo, e, quindi, starsene zitto. Oppure parlare, ma prendendo le distanze dalla Giunta e facendo rilevare lerrore dalla stessa commesso. Avrebbe dimostrando così la sua autonomia, ma anche la capacità di saper leggere gli atti e di non votarli a scatola chiusa. Non si può volere a tutti i costi la botte piena e la moglie ubriaca. Come pure mi dispiace dovergli ricordare, forse a causa dei troppi impegni, che dovrebbe aggiornarsi, studiare un po di più, seguire levoluzione di leggi, norme e prassi. In particolare leggersi le relazioni annuali della Corte dei Conti. Scoprirebbe che è pacifico, ormai, sostenere che un elevato avanzo di amministrazione di per se non è indicatore di buona gestione. Anzi un elevato avanzo è indice di qualche criticità presente nella gestione amministrativa. Infine, non so perché il capogruppo di Ad si sia offesa per lipocrita. Ipocrita è colui che recita rappresentando una realtà diversa da quella che è. Ed è quello che lui sta facendo sistematicamente negli ultimi consigli comunali: recita una parte che sa essere falsa.
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