La rete scolastica di Gricignano conserva la sua autonomia

di Antonio Taglialatela

Luigi DirettoGRICIGNANO. Una vittoria personale quella del delegato alla pubblica istruzione, Luigi Diretto, che, dopo tanto impegno, ottiene l’autonomia scolastica per la scuola media “Giovanni Pascoli”, oggi Istituto Comprensivo.

L’assessore provinciale Nicola Ucciero, nell’ambito del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2009/2010, ha chiesto al Comune di Gricignano e agli altri comuni della provincia la deliberazione concernente la programmazione della rete scolastica, considerando che le scuole per conservare l’autonomia devono avere un numero di alunni non inferiore a 500. In tale parametro è rientrato l’Istituto Comprensivo di Gricignano, che accorpa la scuola media, due sezioni della scuola elementare e due della materna.

Ciò – commenta Diretto – sta a significare che se non avessimo realizzato il Comprensivo la nostra scuola media sarebbe stata accorpata ad un altro istituto dello stesso ordine presente sul territorio o nello stesso ambito, con un’unica dirigenza al dirigente più anziano. Non avendo quindi nel nostro paese un’altra scuola media, la Pascoli correva il rischio di essere accorpata ad una di quelle più vicina a noi e quindi ad Aversa, Carinaro o Cesa. Ed essendo la nostra dirigenza fresca di nomina ci saremmo ritrovati nella stessa condizione in cui eravamo con la Direzione Didattica, ma questa volta cambiando grado di istruzione avremmo perso la scuola media”.

Ricordiamo, inoltre, che, assieme al Comprensivo, a Gricignano è stata istituita anche la Direzione Didattica, che accorpa la scuola elementare “Santagata” e la materna “Collodi”. Un’iniziativa, anche questa curata dal delegato Diretto, che ha posto fine al condominio forzato con la Direzione di Cesa.

Ora non resta che risolvere il problema della carenza di aule al Comprensivo. A tal proposito, Diretto spiega: “Già nel bilancio di quest’anno avevamo stanziato 800mila euro di fondi per l’ampliamento dell’edificio che attualmente ospita il Comprensivo. Poi, a causa dello sforamento del Patto di Stabilità, non abbiamo potuto utilizzare tale somma, che comunque è stata nuovamente stanziata nel nuovo bilancio”. Dunque, il prossimo anno inizieranno i lavori per l’ampliamento dell’edificio. Ma, al momento, qual è la soluzione “tampone”? “Ci sono varie ipotesi – risponde Diretto – e a brevissima scadenza valuteremo la più opportuna”.

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