Istituto Comprensivo, il Pdl: “Un fallimento”

di Redazione

GRICIGNANO. Il coordinamento “Verso il Pdl” di Gricignano accusa di “fallimento” l’amministrazione comunale in merito all’Istituto Comprensivo.

“Ancora una volta abbiamo avuto ragione anche se, per dirla tutta, avremmo preferito in questo caso avere torto”, esordisce il Pdl in una nota intitolata “Scandaloso”.

“L’Istituto Comprensivo – continuano i berlusconiani – tanto celebrato da questa maggioranza si è rivelato un fallimento. Avevamo segnalato a più riprese che il Comprensivo che stava per nascere a Gricignano non assomigliava neanche lontanamente a quella realtà estesa che comprende oltre il 40% delle scuole italiane. Questa maggioranza, come volevasi dimostrare, si è comportata come la peggiore specie di burocrati, sommando solo numeri ad altri numeri dimenticando però che dietro le cifre c’erano e ci sono i nostri figli. Il risultato di questa ‘brillante’ operazione di marketing è stato l’umiliazione sia degli alunni che del corpo docenti, costretti a fare lezione nella sala mensa, nell’aula dei professori e addirittura nei corridoi per la mancanza di aule. Eppure sembra ieri, quando il consigliere delegato all’istruzione metteva in piedi un ‘simposio’ per illustrare gli adeguamenti che avrebbero interessato la ex scuola media, presentando l’inizio dell’anno scolastico come un evento epocale. In effetti, qualcosa di straordinario è avvenuto e non è certo un déjà vu, ma la nuda e cruda realtà che rappresenta una delle peggiori pagine nella storia della nostra comunità e che vede protagonista la scuola, come nessuno avrebbe voluto e potuto immaginare, catapultata all’improvviso indietro nel tempo, dove per studiare ci si arrangiava in locali ed aule improvvisate. E meno male che sotto l’aspetto pedagogico ci ritroviamo un corpo docenti all’altezza del ruolo ed una dirigente dalle indiscusse qualità morali, professionali e manageriali, altrimenti, non ci restava altro da fare che chiudere la scuola per fallimento”.

A questo punto, il Pdl invita i genitori a protestare: “Essendo esaurito ormai il tempo delle chiacchiere, chiediamo ai genitori di far valere i propri diritti, costituzionalmente sanciti, con ogni mezzo consentito dalla legge e, richiamiamo l’esecutivo Lettieri ai propri doveri, per rimediare a questo triste, impresentabile monumento all’incapacità. Per esempio: mettendo a disposizione un padiglione delle ex scuole elementari (già pronto per l’uso)”. “Per quanto ci riguarda – conclude – continueremo ad essere una spina nel fianco, incalzando e sollecitando questa maggioranza, affinché tutto ciò si realizzi nel minor tempo possibile”.

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