Nobel per la Fisica a tre ricercatori giapponesi

di Redazione

Yoichiro NambuSTOCCOLMA. Tre giapponesi, autori di ricerche sulla fisica delle particelle, hanno ricevuto il premio Nobel per la fisica 2008.

Kobayashi e MaskawaSi tratta di Yoichiro Nambu, dell’Enrico Fermi Institute dell’Università di Chicago, che riceverà la metà del premio, e di Makoto Kobayashi dell’High Energy Accelerator Research Organization (KEK) di Tsukuba (Giappone) e Toshihide Maskawa dello Yukawa Institute for Theoretical Physics (YITP), dell’Università di Kyoto (Giappone), i quali divideranno l’altra metà. Nambu, nato a Tokyo ma cittadino americano, è stato premiato per “la scoperta del meccanismo di rottura spontanea della simmetria nella fisica subatomica” mentre Kobayashi e Maskawa “per la scoperta dell’origine della rottura della simmetria che predice l’esistenza di almeno tre famiglie di quark in natura”.

Ieri, invece, è stato assegnatoil Nobel per la medicina 2008 al tedesco Harald zur Hausen e ai francesi Francoise Barre-Sinoussi e Luc Montagnier per le loro ricerche rispettivamente sui virus responsabili del cancro dell’utero e su quello dell’Aids. I due ricercatori francesi hanno scoperto l’Hiv, il virus che causa l’Aids. E nel giorno del Nobel è arrivato l’annuncio a sorpresa di Luc Montagnier: un vaccino terapeutico contro l’Aids pronto entro quattro anni. “La mia prima reazione al Premio – ha detto Montagnier – è pensare a tutti i malati di Aidse tutti quelli che sono ancora vivi e combattono contro la malattia”. Una cura è possibile in futuro con un vaccino “terapeutico” prima ancora che preventivo, i cui risultati saranno resi pubblici “entro tre o quattro anni se i finanziamenti saranno costanti”. Parlando dalla conferenza di Abdijan, il neo-Premio Nobel ha detto che sta continuando a lavorare per trovare terapie complementari per fermare l’infezione e permettere al sistema immunitario dei pazienti di tenere sotto controllo la malattia. “Penso che sarà possibile – ha detto Montagnier – con un vaccino terapeutico. Lo daremmo ai pazienti che sono già colpiti dal virus”. L’Hiv ha già ucciso 25 milioni di persone dal 1981, e attualmente sono circa 33 milioni i malati, il 67 per cento dei quali nell’Africa Sudsahariana.

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