I docenti precari si costituiranno in comitato regionale

di Redazione

precariCASERTA. Il Comitato dei Docenti Precari della Provincia di Caserta continua sulla strada della contestazione verso le assegnazioni provvisorie che, direttamente o indirettamente, secondo loro hanno creato e creeranno enormi disaggi sociali ed economici in Italia.

“Basti pensare alle tante ‘graduatorie esaurite’ delle prime e, viceversa, alle ‘gigantesche graduatorie’ delle seconde. Il grande paradosso è che, ad esempio, nel Veneto dove ci sono strutture ed attrezzature didattiche eccellenti mancano i docenti; mentre, in Campania, dove la disorganizzazione e le deficienze strutturali la fanno da padrone, ci sono migliaia di docenti precari disoccupati. Gli esponenti del Comitato, nel richiedere un intervento immediato al Governo per individuare una soluzione che tuteli la sorte dei tanti precari della scuola, lanciano un accorato Sos a tutti gli italiani affinché prendano al più presto coscienza di cosa sta per accadere nel sistema della nostra istruzione pubblica. Purtroppo, si ripete, non si può banalizzare la faccenda e risolvere tutto con un semplice colpo di mannaia, addossando i problemi agli altri ed eliminando solamente dei numeri (i precari) dal bilancio dello stato; quelle che saranno le conseguenze (aumento della disoccupazione, abbassamento della qualità della scuola pubblica, riduzione delle ore per i bambini diversamente abili, incremento del gap tra scuola del nord e scuola del sud, accrescimento della dispersione scolastica e della delinquenza minorile) non interesseranno, sfortunatamente, l’egregio ministro Gelmini, ma riguarderanno unicamente il futuro nostro e dei nostri figli”. Nel frattempo il Comitato ha in programma la costituzione di gruppi referenti anche nelle altre province della Campania, con l’obiettivo di trasformarsi in comitato regionale ed intensificare la diffusione delle loro idee.

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