Casale di Carinola, Festa della Madonna delle Grazie

di Redazione

Casale di CarinolaCARINOLA (Caserta). Inizia questa sera, alle ore 18,30, presso la cappella mariana il triduo di preparazione alla festa patronale in onore della Madonna delle Grazie, che si tiene nei prossimi giorni a Casale di Carinola, una frazione di circa tremila abitanti del Comune di Carinola.

Sarà padre Antonio Rungi a predicare il triduo e a concludere la fiaccolata in onore della Madonna che si svolgerà il giorno sette di agosto. Sempre padre Rungi presiederà la solenne eucaristia in onore della Madonna, in programma il 9 agosto alle ore 10. Insieme a padre Rungi concelebreranno il parroco don Giuseppe Zampi e il vicario parrocchiale, don Luciano Marotta, giovane sacerdote diocesano, impegnato soprattutto nella pastorale giovanile e nell’oratorio parrocchiale. La festa della Madonna delle Grazie è particolarmente sentita in questa cittadina, in quanto si tramanda la tradizione che la Vergine Santa sia apparsa ad una fanciulla del luogo, un certa Antonietta Fava, e ce le abbia fatta espressa richiesta della realizzazione dei una cappella in suo onore, nella zona, un volta, che era chiamata del lavatoio o della sorgente delle acque. Qui anticamente venivano a lavare le massaie, le madri di famiglie e le fanciulle la biancheria personale e o dei propri datori di lavoro. Qui la giovane Antonietta avrebbe visto la Madonna che l’assicurava della sua protezione, dal momento che aveva perso la sua mamma naturale e il padre una volta risposato viveva con una un’altra donna. La matrigna non amava per nulla Antonietta e la faceva soffrire terribilmente. La giovane donna si sentiva sola, oltre ad essere sfruttata ed umiliata. Ricorse alla Madonna che fece sentire anche visivamente il suo patrocinio e l’accompagnava nel suo cammino verso la casa quando veniva a lavare i panni nel luogo comune delle lavandaie. Questa è la storia che i casalesi raccontano e di cui vanno gloriosi in quanto hanno avvertito da secoli al speciale protezione della Madonna delle Grazie insieme al grande apostolo delle Genti Santo Paolo di Tarso. Il comitato dei festeggiamenti è all’opera per preparare una degna festa religiosa e civile in onore della Madonna come è stato fatto sempre nel passato. Per l’occasione della festa patronale rientrano anche a Casale numerosi emigrati sparsi sul territorio italiano, ma anche all’estero. Questa sera l’inizio con la speranza che ci sia una buona partecipazione dei fedeli. In genere Casale risponde sempre bene alle celebrazioni religiose, soprattutto quando è presente come predicatore padre Rungi, che da anni fa sentire la sua voce di messaggero della croce a questo popolo buono e generoso.

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