Rinasce il Centro Storico: c’è anche chi vuole festeggiare le nozze!

di Redazione

Palazzo DucaleSANT’ARPINO. Piazza Umberto I e l’intero centro storico stanno ritornando ad essere il cuore pulsante di Sant’Arpino.

Dopo anni in cui erano state altre arterie le protagoniste della vita sociale del comune atellano, la zona più antica del paese alle porte di Aversa, come stanno a testimoniare le giornate appena trascorse dedicate alla festa patronale, sta ritornando ad essere a tutti gli effetti l’agorà santarpinese. Una tendenza che sembra destinata a confermarsi anche nel futuro, vista la centralità che sta assumendo anche il Palazzo Ducale da anni in fase di restauro e che sempre più spesso ospita eventi culturali e sociali, come mostre, rappresentazioni teatrali, manifestazioni per bambini e da ultimo rassegne cinematografiche. Un luogo il palazzo “Sanchez de Luna D’Aragona” che man mano sta tornando agli antichi splendori e che stando alle intenzioni dell’amministrazione da poco insediatasi sarà sia il centro della vita amministrativa che di quella culturale intesa a trecentosessanta gradi.

Ma lo stupendo scenario della corte del seicentesco palazzo lasciato in eredità ad inizio secolo dal tenente Macrì al Comune di Sant’Arpino che fa “gola” anche ai privati. È di questi giorni, infatti, la notizia di una singolare richiesta protocollata all’attenzione del sindaco Eugenio Di Santo e della giunta comunale. Un cittadino santarpinese da anni residente a Livorno, nonché noto militante politico, Antonio Garofalo, ha chiesto, per il mese di giugno del prossimo anno, di poter festeggiare nel suddetto seicentesco cortile le proprie nozze d’argento con la signora Maria D’Ambra. Una richiesta singolare e del tutto inaspettata che, comunque, sta a dimostrare il rinnovato amore dei santarpinesi con il monumento simbolo del proprio paese.

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