Pd: “La Giunta dei bugiardi”

di Redazione

il gruppo consiliare del PdSANT’ARPINO. Pubblichiamo la replica del Pd alla nota ufficiale della maggioranza Di Santo relativa ai dati sulle indennità e i costi della macchina amministrativa.

Si, la campagna elettorale è finita e l’armata Brancaleone guidata da Di Santo continua a mentire sapendo di mentire. Veramente siamo all’assurdo. L’amministrazione comunale mostra i dati? Ma quali dati? Non sono gli stessi forniti da una nota ufficiale di un dirigente del Comune? Poveri noi cittadini. Ma a leggere bene nella lunga esternazione non vi è alcun dato. Anzi ci sono altri dati e non quelli delle loro indennità solo per fare confusione. Qui siamo veramente alla commedia degli equivoci o delle parti. Parlano di assalto alla diligenza gli stessi che in cento giorni hanno fatto tabula rasa di tutto quello che si poteva fare per soddisfare i propri appetiti. Hanno revocato le deliberesull’urbanistica per fini e scopi finora inconfessati. Non si hanno notizie di iniziative, almeno pubblicamente, sulle loro reali intenzioni per garantire il diritto alla casa dei più deboli. Hanno eliminato le commissioni per garantirsi totale libertà nel saccheggio del territorio. Si sono “impossessati” della Multiservizi per spartizioni clientelari.

Stanno “usando un amministratore” dalla firma facile, per portare avanti atti dubbi e poco trasparenti, che minano la stabilità economica e finanziaria della stessa società. Hanno creato una totale confusione nella gestione dei servizi comunali e hanno il coraggio di parlare di “razionalizzazione dell’organigramma comunale”! Già dai primi incarichi affidati si è capito che la logica è quella “dell’amico del giaguaro”. Stanno bloccando per assoluta inerzia ed incapacità le opere pubbliche.

Il mercato settimanale versa in piena anarchia, grazie all’assessore Fioratti che, invece di sovraintendere con diligenza e imparzialità un settore già di per se delicato, pensa di essere un operatore dello stesso. La raccolta differenziata, grazie alla presunzione e all’incompetenza dell’assessore Spanò, è una chimera. E per difendersi attaccano diffamando, così come hanno fatto per tutti questi anni, i precedenti amministratori. Spiegate ai cittadini, invece di dare le cifre per “secoli”, che i rimborsi per le assenze dal servizio spettano agli amministratori che sono lavoratori dipendenti, infatti essi percepiscono la metà dell’indennità di carica. E se spettavano, come spettavano per legge, perché sarebbero da considerarsi uno spreco? Allora, non fate accuse che vi ritornano come un boomerang! Infatti (e avete anche il coraggio e la faccia tosta di dire che noi siamo in malafede) non abbiamo mai contestato il diritto ad avere le indennità ma vi contestiamo e vi attacchiamo, come vi attaccheremo fino a quando non chiederete scusa agli elettori, per le menzogne dette e le false promesse fatte. Allora, ve lo ricordiamo ancora una volta. Bugiardi, menzogneri e politicamente disonesti lo siete voi.

Voi avevate promesso al popolo di S.Arpino una Giunta Comunale a costo zero e già ci costate140.000 euro all’anno solo per le indennità. Poi vedremo, ed è questo quello che abbiamo sostenuto, più avanti quanto costerete al popolo di S.Arpino per costi di telefoni, rimborso benzina, trasferte e missioni. Siate onesti, abituatevi alla critica e a fare confronti corretti. E abbiate, inoltre, il coraggio di dire fino in fondo come stanno le cose. Siete stati costretti dalla legge a ridurre il gruzzoletto, non per una vostra scelta.

E, poi, ci vuole una bella faccia da bronzo per prendersi le indennità e criticare i consiglieri della minoranza che, assieme a quelli della maggioranza, usufruiscono dei permessi, come è loro sacrosanto diritto sancito per legge, per le attività istituzionali e la partecipazione al consiglio comunale.

E’ da anni che vi nutrite di “parole, insinuazioni e malafede”. Infatti è la vostra cifra! Per noi “parole, insinuazioni e malafede” costituiscono uno zero assoluto. Noi parliamo e vi attacchiamo con i fatti. I quali non si possono, purtroppo per voi e per fortuna dei cittadini- elettori, cambiare.

E i fatti dicono questo:

Il sindaco Di Santo aveva promesso di rinunciare all’indennità. Invece, la percepisce e la regala( come se i soldi pubblici fossero i suoi) per un terzo, € 400, all’Associazione Padre Pio, come foglia di fico, e per tre terzi, € 1800, ai suoi amici, che si nascondono dietro il nome di un nobile e amato missionario, padre Pasquale Ziello;

– Alleanza Nazionale, con il duo “Spanò-Fioratti” aveva solennemente promesso: Giunta a costo zero. Falso! Solo loro due costano più di 2000 euro al mese e la Giunta oltre 8.000 euro al mese

– Alleanza Democratica aveva promesso: Nessuna indennità solo rimborsi spesa. Falso! Tutta la Giunta prende oltre 11.000 euro al mese di indennità.

– Tutti i dati riportati sono ripresi da atti o note ufficiali dell’Amministrazione dei “bugiardi”!

Infine, ringraziate la precedente amministrazione che vi ha dato in eredità il bilancio già approvato, che vi consente di andare avanti quest’anno. Discuteremo il vostro, quando lo approverete, e vedremo se le cifre complessive denunceranno risparmi o aumenti!

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