Residenti di Via Galvani contro inquinamento acustico

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA (Caserta). I residenti di via Galvani non ce la fanno più a sopportare i rumori molesti che una nota azienda del luogo provoca di notte ed hanno deciso di scendere sul piede di guerra contro questa azienda che provoca un forte inquinamento acustico ed impedisce loro di dormire.

E’, infatti, in corso una raccolta di firme di tutti i residenti che, successivamente verrà presentata alla locale stazione dei Carabinieri, comandata dal Luogotenente Pio Francesco Marino, all’Arpac, al Sindaco di San Nicola La Strada, affinché vengano accertate le violazioni ai sensi dell’art. 659 del Codice Penale e venga sanzionata l’azienda, si tratta della Proma, i cui autisti, fra l’altro, alle prime ore del giorno (intorno alle quattro o giù di lì) per farsi aprire i cancelli dell’azienda mettono mano ai clacson e non si preoccupano della gente che a quell’ora sta ancora dormendo. Il Codice Penale disciplina le immissioni moleste con l’art. 659 c.p., il quale è inserito tra le contravvenzioni concernenti l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica. L’ordine pubblico è il buon assetto ed il regolare andamento della vita sociale; la tranquillità pubblica, che rappresenta l’aspetto soggettivo dell’ordine pubblico, è la serenità d’animo che deriva al popolo dall’assenza di motivi di allarme, di commozione e di molestia. I residenti di via Galvani lamentano che nottetempo le diverse aziende che operano nelle vicinanze provocano rumori assordanti dovuti al via vai dei camion e dei lavori che si effettuano all’interno delle aziende. Non è la prima volta che a San Nicola La Strada un’azienda viene condannata e chiude i battenti. Accadde anche ad un locale notturno di via Appia che, a seguito della raccolta di firme effettuata dal segretario cittadino dei Verdi, Antonio Roano, venne controllata dall’Arpac che constatò l’inquinamento acustico e fu costretta dal magistrato a chiudere.

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